Nuova corsa all'oro in Brasile?

Risale a pochi giorni fa la scoperta - confermata da media brasiliani - del ritrovamento di grosse pepite d'oro a Pontes e Lacerda, una città a circa 40 chilometri da Cuibà, nella regione del Mato Grosso, nella parte del centro-ovest del Brasile.

 

Secondo quanto riportato da abitanti del posto moltissima gente si è precipitata nella zona alla ricerca del prezioso metallo, scatenando una vera e propria corsa all’ oro. 

 

La zona del ritrovamento è stata ribatezzata immediatamente la nuova Serra Pelada, una regione che divenne famosa negli anni '80 per essere stata il maggior centro di estrazione di oro a cielo aperto del Brasile.

 

La miniera venne scoperta ufficialmente nel 1976 da un geologo del Dipartimento Nazionale di Produzione Mineraria (DNPM) e la notizia venne tenuta segreta per quasi un anno, salvo poi filtrare e portare ad una invasione da parte di ricercatori in tutto lo stato del Parà. Il culmine dell’estrazione mineraria si ebbe nel 1983 con l’estrazione di circa 14 tonnellate di oro.

 

Il dato che si tratti di una nazione fertile per la ricerca di oro è confermato dalla tradizione storica del Brasile.

 

L’oro è ritenuto di vitale importanza dallo stato e ciò è testimoniato dalla duplicazione delle riserve auree negli ultimi anni.

 

Nel 2012 il Brasile si trovava al 51esimo posto della classifica mondiale ufficiale del World Gold Council, salvo duplicare le sue riserve auree in due anni per arrivare al 42esimo posto con circa 67,2 tonnellate, secondo l’ultimo dato rilasciato dal WGC nel febbraio del 2015.

 

Quanto possa incidere questa nuova scoperta sull’estrazione futura in Brasile non è dato saperlo ancora. Per adesso l’unico quesito è se si possa trattare di una nuova Serra Pelada?

 

Staremo a vedere...

 

Nel frattempo le autorità brasiliane hanno sequestrato la zona mandando via gli avventori precipitatisi sul posto alla ricerca di fortuna, temendo il concretizzarsi di situazioni che in passato hanno portato a disboscamenti e tragedie per i popoli indigeni della zona.