Oro oggi

Migliora la domanda dalla Cina ma l'outlook rimane bearish

I prezzi dell’oro sono rimbalzati dal minimo di una settimana al di sotto di $1270 all’oncia martedì durante la sessione del mercato dell’oro fisico di Londra, risalendo mentre i mercati azionari non riuscivano a estendere il rialzo di lunedì.
 
I prezzi dell’oro in Euro sono saliti dal minimo di una settimana toccato durante la notte mentre la moneta unica perdeva contro il Dollaro nonostante i dati migliori delle aspettative dalla Germania.
 
“C’è stato un rialzo della domanda” si legge nella nota odierna di Standard Bank.
 
Per quanto non forte come durante i mesi estivi, si legge nella nota, l’aumento degli acquisti in Asia “è certamente più forte rispetto alla settimana scorsa” in seguito al crollo delle quotazioni dell’oro.
 
I premi del mercato cinese per acquistare oro sono saliti oggi oltre i $4 all’oncia al Shanghai Gold Exchange, nonostante i prezzi in Yuan abbiano perso l’1% entro la fine della giornata.
 
Comunque, “riteniamo che la domanda di oro fisico da sola non sia in grado di spingere l’oro sostanzialmente” scrive Walter de Wet di Standard bank, “non fino a quando la politica monetaria, specialmente negli Stati Uniti, si normalizza.”
 
La politica della Fed guiderà i prezzi dell’oro nel 2014, secondo due analisi separate di Bart Melek di TD Securities e Edward L Morse di Citigroup.
 
“Visto che la situazione macroeconomica rimane incerta per l’oro” aggiunge Jonathan Butler di Mitsubishi, “il trend bearish complessivo nel prezzo dell’oro probabilmente continuerà.”
 
Gli investitori occidentali che hanno venduto lunedì hanno causato un nuovo minimo di 57 mesi nel volume di oro fisico che fa da sottostante alle quote del più importante ETF sull’oro al mondo, il SPDR Gold Trust (GLD).
 
La riduzione è stata di 1,2 tonnellate, e le riserve sono scese al di sotto delle 865 tonnellate, un livello visto l’ultima volta all’inizio del programma di quantitative easing, nel febbraio 2009.
 
“È importante che il supporto non venga rimosso” ha dichiarato il presidente della Fed di New York William Dudley la scorsa notte durante un discorso, “specialmente ora che la ripresa è fragile e i mezzi a disposizione della politica monetaria sono limitati, nel caso l’economia dovesse vacillare, visto che i tassi di interesse a breve termine sono a zero.”
 
D’altra parte il presidente della Fed di Philadelphia Charles Plosser, da sempre critico della politica di quantitative easing della Fed, ha ripetuto che la banca centrale statunitense dovrebbe annunciare un’interruzione definitiva del QE, limitando la produzione mensile di denaro eseguita tramite l’acquisto di bond.
 
“Non possiamo continuare per sempre con questo gioco” ha dichiarato Plosser all’assemblea riunita in occasione di un meeting della Risk Management Association.
 
“C’è in ballo la credibilità della Fed se continuamo a instillare incertezza sul corso di politica monetaria della Fed.”
 
L’argento oggi ha seguito ed esteso i movimenti del prezzo dell’oro, con un rally che è partito dal minimo di tre mesi a $20,24 per raggiungere i $20,44 al fixing di Londra di martedì, il più basso dal 9 agosto.

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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