L'oro scende fino a 1182$/oz, debole la domanda proveniente da Cina e India

L’oro ha perso quasi i due terzi del salto dell’1,5% fatto la scorsa settimana contro il dollaro, durante gli scambi di lunedì mattina, scendendo sotto i 1200$/oz, mentre i mercati dell’Eurozona hanno mantenuto i forti guadagni realizzati sulla speranza di un rapido accordo che possa portare ad una risoluzione dell’emergenza sulla crisi del debito greco.

 

"Dopo cinque anni, ci stiamo avvicinando al momento decisivo", ha affermato Pierre Moscovici – Commissario Europeo per gli Affari Economici. 

 

"Le proposte della Grecia vanno nella direzione giusta e costituiscono una buona base per un accordo”, ha affermato. 

 

Di parere contrario il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble  che ha affermato di non aver ricevuto alcuna proposta solida in vista della riunione di oggi a Bruxelles.

 

"Qualunque cosa accada nella giornata odierna", ha affermato al rivista tedesca Spiegel, "è certo che non sarà l’ultima”.  

 

I prezzi dell'oro "sono saliti quando la situazione in Grecia è peggiorata ed ulteriori incrementi potrebbero aversi con un deterioramento  della situazione del paese", ha affermato Jonathan Butler della Mistsubishi, "ma dato l’aumento della forza del dollaro i guadagni dell’oro potrebbero trovare resistenza”. 

 

I prezzi di un altro metallo prezioso – il platino – sono crollati durante gli scambi di lunedì mattina, per arrivare al minimo di sei anni e mezzo, in calo dell’11% per il 2015 fino ad oggi. 

 

In attesa di un'inversione di tendenza, "vendere oro sul rafforzamneto dei prezzi, per mezzo di opzioni o altri contratti rimane la nostra idea principale durante i mesi estivi", concordano analisti di alcune banche di Londra.

 

I prezzi dell'oro sono scesi oggi nuovamente a 1.186 dollari per oncia durante gli scambi di fine mattinata a Londra, invertendo la quasi totalità dell'aumento della scorsa settimana e andando a vicino ai minimi del 2015 anche in euro e sterline.

 

Per i trader in dollari, “l’incremento di 3 settimane di venerdì continua a significare che i prezzi stanno fluttuando all'interno di una fascia molto stretta in condizioni piuttosto tranquille", afferma la INTL FCStone,  aggiungendo che "i guadagni della scorsa settimana sono stati potenziati da preoccupazioni sulla Grecia e dalla situazione di attesa per le dichiarazioni della Fed ".

 

"Il commercio di metallo fisico rimane contenuto", afferma la ICBC Standard Bank, con premi modesti sia in Cina che in India – i più importanti mercati attuali di consumo.

 

La scadenza di questa settimana delle opzioni sull’oro nel Comex per il mese di luglio, “dovrebbe supportare il prezzo vicino ai 1200$/oz”, conclude la banca.