Oro oggi

L'oro riprende le posizioni dopo il taglio del 63% delle ribassiste

L’oro è scivolato di 12 dollari al di sotto della chiusura record di due mesi e mezzo di venerdì, in contemporanea con il salto della Borsa cinese dopo le promesse di aiuto da parte del governo di Pechino.

Le equity asiatiche ed europee sono salite velocemente, mentre l’oro è sceso a 1.221,50$/oncia.

Le tensioni internazionali si sono inasprite sui fronti dell’omicidio da parte dell’Arabia Saudita di un giornalista residente degli USA, un nuovo tentativo di stabilire un accordo post-Brexit e sul fronte del debito italiano.

“Il supporto sui 1.210-1.220$/oncia dovrebbe fermare il declino dell’oro in questo periodo di incertezza politica”, secondo il reparto trading di MKS Pamp.

“Il test a 1.230-1.235$/oncia dovrebbe fornire un’ulteriore slancio verso i 1.250$/oncia”.

Gli speculatori del Comex hanno più che dimezzato le posizioni ribassiste nelle opzioni e futures sull’oro la scorsa settimana, secondo il CFTC.

Le posizioni nette corte sono diminuite del 63% all’equivalente nozionale di 116 tonnellate, restando comunque nette negative per la quattordicesima settimana consecutiva, il periodo più lungo dall’inizio dei dati nel 2006.

“Dopo un mese difficile per le equity asiatiche, queste mostrano segni di ripresa, ma non è detto che la volatilità sia finita”, secondo Kerry Craig di J.P. Morgan.

L’indice CSI 300 delle aziende nelle Borse di Shanghai e Shenzhen, che rassicura gli investitori sui pegni sulle azioni come cauzione sui grossi prestiti, ha chiuso con un +4,3%, il maggior guadagno in un giorno da novembre 2015, con la People’s Bank of China che ha iniettato 17 miliardi di liquidi nel settore bancario cinese.

Xi Jinping ha anche promesso pieno supporto alle aziende private e tagli alle tasse, dopo le notizie di venerdì sul rallentamento dell’economia cinese ai minimi dalla crisi.

In Italia lo spread è tornato sotto 300 dopo che Moody’s ha tagliato il rating sovrano, ma l’ha mantenuto al di sopra del livello “bond spazzatura”, da Baa3 a Baa2 a causa dei piani di spesa e tasse del governo di coalizione.

L’euro è scivolato, mantenendo il prezzo dell’oro a 1.063€/oncia.

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Davide Pecoraro è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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