L’oro rimbalza con lo yuan in discesa, Trump difende le tariffe con l’Europa
L’oro è salito nelle maggiori valute martedì, recuperando la perdita di ieri mentre lo yuan ha perso terreno, ed il dollaro è diminuito. Trump sta per incontrare Jean-Claude Juncker della Commissione Europea.
L’oro ha guadagnato 10$/oncia rispetto al minimo di ieri di 1.218, mentre lo yuan è arrivato al minimo di dodici mesi contro il dollaro.
Le Borse mondiali hanno cancellato le perdite di ieri, con il Dax tedesco che ha segnato un +1,4%, dopo che nuovi dati hanno confermato l’ aumento dell’attività manifatturiera a luglio maggiore degli ultimi tre mesi.
Il maggiore indice azionario cinese ha chiuso al picco di un mese martedì, +7% al di sopra deminimo di 14 mesi di inizio luglio, dopo che Pechino ha annunciato una “politica fiscale proattiva”, favoreggiando progetti infrastrutturali ed finanziamento dei governi locali.
Dopo aver diminuito il parametro minimo delle riserve frazionarie, la Banca Popolare Cinese (PBoC) ha immesso l’equivalente di 63 miliardi di euro nel sistema bancario, utilizzando prestiti a breve termine per gli istituti di credito commerciali.
La PBoC ha inoltre dato una scadenza agli istituti finanziari per diminuire i prodotti di investimento ad alto rischio, rassicurando che non intende cambiare la tendenza alla riduzione della leva finanziaria, ma rassicurare il mercato.
Il premio dell’oro a Shanghai è ridotto a 3$/oncia, dato che il prezzo dell’oro in yuan è rimasto uguale durante la svalutazione della moneta, ad un terzo del valore tipico di 9$/oncia.
Secondo Brad Setser del Council on Foreign Relations, la continua discesa dello yuan verso il minimo di un anno “non può essere spiegata semplicemente come l’inversione del guadagno di inizio 2018, e la PBoC dovrà presto agire , o intervenendo per limitare ulteriori movimenti al ribasso, o giustificando la svalutazione (così rischiando le ire di Trump)”.
“Il governo sta dando chiari segnali che intende difendere la crescita”, secondo gli analisti di ANZ Bank.
Con la Casa Bianca che minaccia tariffe su tutti i beni importati dalla Cina, “è ormai chiaro che Pechino si sta spostando verso politiche di stimolo fiscale, supportato da uno stimolo monetario e da una facilitazione del credito”.
L’UE si sta preparando a colpire una nuova lista di prodotti americani con dazi d’importazione, se la Casa Bianca dovesse espandere le categorie a cui già impone un 25%.
Trump intanto continua a difendere la decisione su Twitter, sostenendo che l’America sia stata fino ad oggi un “salvadanaio che tutti derubavano”.
SPDR Gold Trust (NYSEArca:GLD)si è espanso dello 0,5%, riprendendo la crescita dopo il recente minimo di un anno.