Oro oggi

L’oro rimane invariato, stress test per la banche più positivi delle attese

I prezzi dell’oro sono rimasti pressochè invariati lunedì mattina rispetto alla chiusura di venerdì scorso, venendo scambiati intorno a 1231$/oz. 
 
I mercati azionari hanno guadagnato insieme ai bond governativi, mentre l’euro è cresciuto nel mercato delle valute a seguito della pubblicazione dei dati relativi agli stress test cui sono state sottoposte le banche europee. 
 
La BCE ha reso noto i risultati che hanno interessato le 130 banche più importanti dell’Eurozona, dati che per l’appunto sono stati migliori delle attese. Tra le 25 banche che hanno destato preoccupazione, i problemi maggiori sono stati riscontrati in Italia, Cipro e Grecia. 
 
“Il maggior dato di rilievo è stato quello che ha riguardato le banche spagnole. Non vi è stata alcuna banca a non aver passato l’esame, mentre per l’Italia si è parlato di un risultato scontato”, ha affermato Emile Cardon della Rabobank.
 
Vito Constancio, vice presidente della BCE ha affermato che il risultato potrebbe incoraggiare i prestiti da parte delle banche.
 
Una richiesta d’oro stagnante ha tenuto i prezzi invariati. Questi ultimi, sono rimasti abbastanza alti contro le previsioni degli analisti. 
 
L’oro ha tratto beneficio dall’incremento del PIL, secondo quanto riportato nell’ultimo commento del WGC (World Gold Council) nella giornata odierna. 
 
L’organizzazione per lo sviluppo del mercato dell’oro non si aspetta alcun incremento nei tassi di interesse americani nel breve periodo, ma anche se ciò si verificasse non avrebbero l’effetto devastante che molti prevedono...considerato che il mercato dell’oro è strutturalmente robusto per fornire supporto alla sua crescita nel lungo periodo.
 
L’import di oro in Cina attraverso Hong Kong ha raggiunto il massimo di sei mesi a settembre, sopra le 68 tonnellate rispetto alle 27 di agosto, ha mostrato l’ultimo dato proveniente dall’Istituto di Statistica di Hong Kong.
 
Allo stesso tempo, la domanda proveniente dall’India è rimasta forte nelle scorse settimane. 
 
“La vendita di oro e monete di argento, in quest’ultimo paese menzionato, è aumentata del 40%”, ha affermato Vipin Raina, presidente della compagnia di estrazione e raffinazione MMTC-PAMP.
 
I prezzi dell’argento hanno seguito l’andamento dell’oro nella giornata di lunedì, molto vicini alla chiusura di venerdì scorso intorno a 17.21$/oz.
 
“Nel mese di settembre l’import di argento in Cina è aumentato fino a 106 tonnellate, segnando un incremento netto rispetto alle 48 tonnellate di agosto, facendo registrare un dato complessivo di 1046 tonnellate nel 2014 fino adesso”, ha affermato Walter de Wet, strategista delle commodities della Standard Bank in un aggiornamento pubblicato lo scorso venerdì. 
 
“Se l’import di argento in Cina non fa segnare un’ulteriore dato positivo il prossimo mese, ciò darebbe manforte a quanto da noi ampiamente previsto, ossia che la Cina abbia abbastanza scorte e ciò potrebbe portare i prezzi verso il basso”, ha concluso de Wet.
 

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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