Oro oggi

L'oro perde 15$, Piazza Affari sale e le Borse europee continuano il rimbalzo

L’oro nel mercato di Londra è sceso di 15$ dai quasi 1.300$/oncia di venerdì, dopo che i nuovi dati hanno mostrato una crescita di posti di lavoro negli Stati Uniti molto più forte del previsto alla fine del 2018.
 
Pur scendendo a 1.284$, l'oro in dollari punta ancora a un aumento settimanale dello 0,5%, il terzo aumento consecutivo - e il tratto più lungo di ripresa da inizio ottobre dai 1.200 - dopo che il Bureau of Labor Statistics ha dichiarato la prima economia mondiale ha aggiunto 312.000 posti di lavoro a dicembre, il 75% in più rispetto alle previsioni di Wall Street.
 
Anche gli utili medi sono aumentati più rapidamente di quanto si aspettassero gli analisti, ma anche il numero di persone in cerca di lavoro.
 
Il tasso di disoccupazione americana è aumentato a 3,9% rispetto al recente minimo dello scorso autunno del 3,7%.
 
 
Il dollaro è balzato in alto sulla scia degli attuali dati sull'occupazione negli Stati Uniti, facendo cadere l’euro di mezzo centesimo mentre i tassi di interesse statunitensi a lungo termine sono aumentati.
 
La valuta statunitense avrà supporto fino alla fine del 2019, secondo la Metals Focus, grazie all'aumento dei tassi di interesse, l'euro debole e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
 
"Il Tesoro degli Stati Uniti ha guadagnato molti miliardi di dollari dalle tariffe che stiamo addebitando alla Cina e ad altri paesi che non ci hanno trattato in modo equo", ha dichiarato oggi il presidente Donald Trump su Twitter.
 
La notizia di questa settimana relativa alla riduzione dell'attività manifatturiera cinese è stata rincarata venerdì dalle notizie secondo cui la domanda di automobili nell'economia mondiale n. 2 è probabilmente scesa per la prima volta l'anno scorso dal 1990.
 
Oggi la People's Bank of China ha tagliato la quantità di denaro che i creditori commerciali devono trattenere per la quinta volta negli ultimi 12 mesi, riducendo il requisito delle riserve obbligatorie per le grandi banche al 13,5% entro la fine di gennaio da oltre il 17% un anno fa.
 
Nel frattempo, i dati dell'inflazione dell'eurozona hanno mostrato un forte rallentamento dei prezzi al consumo dall'1,9% all'1,6% di crescita annuale, mentre i costi di produzione hanno mostrato un calo dello 0,3% a dicembre da novembre.
 
Nonostante l’attività economica dell’Eurozona sia al minimo di 5 anni, i mercati europei continuano al rialzo. I dati di dicembre hanno mostrato che le economie tedesca e francese hanno subìto una leggera contrazione a dicembre, mentre restano in rialzo l’Italia e la Spagna. 
 
Il consigliere della BCE Benoit Coeuré ha avvertito che per ovviare ai rischi di crisi della guerra commerciale si dovrebbe portare il tasso di inflazione al target del 2%. 
 
Dall’altra parte dell’atlantico invece gli investitori cominciano a prevedere che la Fed abbassi i tassi d’interesse, come mostrano i futures sui Fed Funds che mostrano una probabilità di ribasso al 30%. Prima che lo scorso autunno cominciassero le svendite dell’azionario americano, le probabilità erano a zero. 
  
I prezzi dell’ oro in sterline o euro ha mantenuto nel frattempo l’aumento del nuovo anno, +1% dal venerdì scorso.

Davide Pecoraro è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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