L'oro non rientra tra gli asset di interesse della BCE, Draghi chiude la porta al prezioso metallo

I prezzi dell’oro sono saliti di 10$/oz all’ora di pranzo a Londra nella giornata di giovedì, mentre la BCE annunciava di aver preso in considerazione diverse soluzioni che interesserebbero la politica di acquisto di asset per mezzo del suo QE. 

 

Mentre l'oro toccava i 1213$/oz all’inizio della conferenza di Mario Draghi - Presidente della BCE - l’euro è crollato arrivando vicino al minimo di 2 anni contro il dollaro nel mercato delle valute.

 

Draghi ha affermato che la squadra di esperti che sta studiando la prossima politica monetaria da applicare ha valutato, questa settimana, l’acquisto di diversi asset tranne l’oro, smentendo quanto affermato da Yves Mersch la scorsa settimana, che considerava l’oro come uno dei possibili asset appetibili.

 

I prezzi per l’acquisto di oro in euro hanno successivamente perso lo 0,6% di incremento che lo aveva portato al massimo di 4 mesi, ritornando ad essere scambiato intorno a 974€/oz.

 

Il prezzo dell’oro in dollari è diminuito fino a 1205$/oz, mentre l’argento ha tenuto la maggior parte dell'incremento realizzato vicino a 16,60$/oz.

 

“L’oro si sta dimostrando abbastanza consistente al momento, nonostante il continuo apprezzamento del dollaro americano”, ha affermato un’analista della Commerzbank questa mattina.

 

“Il principale fattore che può ricondursi al trend ribassista dell'oro”, durante gli scambi asiatici del lunedì, "ha probabilmente a che vedere con il prezzo in caduta libera del petrolio sul finire della settimana, piuttosto che al fallimento dell'iniziativa svizzera sull'oro", ha affermato David Jollie della Mitsui intervistato da CNBC Africa.

 

"Sul lungo periodo, prezzi del petrolio in discesa vorrebbero dire minore inflazione", afferma Jollie, "e porterebbero a una politica monetaria più lunga, ad una maggiore inflazione costituendo un motivo in più per acquistare oro”.

 

Attualmente, “il mostruoso rialzo del prezzo, dal minimo del 28 novembre a 1444$/oz, sembra avere portato il mercato in una fase di acquisto con prezzi al ribasso”, viene riportato da un parere tecnico della Scotia Mocatta.

 

“Il quadro generale è incoragginate”, conclude.

 

Continuando a pronosticare un calo al di sotto di 1100$/oz da qui a tre mesi, gli analisti della Societe Generale credono che "i prezzi per l'acquisto di oro questa settimana hanno toccato la linea di resistenza in vigore dallo scorso luglio a 1223$/oz, preparandosi per un ritracciamento".