Oro oggi

L'oro in dollari raggiunge il massimo di 3 mesi, prima di scivolare leggermente

L'oro ha perso i guadagni iniziali di 10$/oz durante gli scambi sul finire della mattinata a Londra, scivolando dai nuovi massimi di 3 mesi, mentre la valuta ha guadagnato in maniera decisa prima della pubblicazione dei verbali ufficiali relativi all'ultima riunione della Fed prevista per questa settimana. 
 
Con il rilascio dei verbali ufficiali della Fed, attesi per la giornata di mercoledì, "ci si può immaginare cosa potrebbe accadere nel caso di incremento dei tassi a giugno", ha affermato Charles Evans - Presidente della Fed di Chicago - durante una conferenza stampa a Stoccolma, in Svezia. 
 
Da parte sua, "la politica intrapresa dalla banca dovrebbe essere sufficientemente accomodante, così da poter vedere un'inflazione appena al di sopra del 2%, dato preventivato nel medio periodo", ha affermato Evans.
 
"Il ritardo nell'innalzamento dei tassi di interesse pare siano dovuti a quanto accaduto venerdì", ha affermato la ICBC Standard Bank, "con il rafforzamento ulteriore degli scambi sull'argento di oggi negli Stati Uniti". 
 
"Dati inferiori alle aspettative hanno sostenuto i prezzi dell'oro", afferma la banca Barclays di Londra, anche se gli analisti della banca sono sempre dell'opinione che il terzo trimestre del 2015 potrebbe essere il più debole di quest'anno per il prezzo dell'oro", proprio a ragione dell'incremento dei tassi di interesse da parte della Fed previsto per il mese di settembre. 
 
Allo stesso tempo però, "l'acquisto di oro di questo periodo probabilmente limiterà il pericolo di prezzi al ribasso durante settembre e ottobre" - mesi che registrano un incremento abbastanza deciso negli acquisti d'oro da parte dell'India per le festività del Diwali.
 
"Gli incrementi di prezzo avuti per 4 giorni consecutivi durante la scorsa settimana hanno fatto segnare la striscia di incremento più lunga dal minimo di quest'anno della metà di marzo", fa notare Jonathan Butler della Mitsubishi. 
 
Un'estensione del trend rialzista si baserà principalmente sulle prestazioni del dollaro durante questa settimana nella quale verranno resi noti importanti dati economici.
 
Il prezzo dei titoli del tesoro americano sono scesi lunedì mattina, spingendo i rendimenti a 10 anni verso 2,20%, eguagliando l'incremento dello 0,05% in Germania e nel Regno Unito, mentre i prezzi del debito pubblico sono diminuiti. 
 
L'argento si è comportato meglio dell'oro ancora una volta, guadagnando lo 0,9% contro il dollaro ed allungando l'incremento settimanale del 7,3% fino a 17.65$/oz

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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