Oro oggi

L'oro continua a scendere dopo la dichiarazione della Fed, scambi sotto i 1.150$/oz

I prezzi dell'oro sono scesi ulteriormente giovedì, andando al di sotto di 1150$/oz per la prima volta in 3 settimane per essere scambiati il 2,7% al di sotto del massimo di 2 settimane di ieri – raggiunto appena prima che la Federal Reserve dichiarasse di voler lasciare invariata la sua politica monetaria, oramai in vigore dal dicembre del 2008. 
 
Solo uno dei dieci membri del FOMC ha votato in favore dell’innalzamento dei tassi nell’ottobre del 2015 (Jeffrey Lacker della Fed di Richmond). La Fed ha ribadito che il futuro incremento dei tassi dipenderà dai dati in arrivo. 
 
Il calo dei prezzi dell'oro "potrebbe rappresentare una buona opportunità di acquisto in Cina", afferma una nota della banca di investimento svizzera UBS, "in vista dei festeggiamenti inerenti al Capodanno lunare”.
 
"Crediamo che tanto gli investitori alla ricerca dell’occasione quanto quelli scettici sulla situazione macroeconomica globale dovrebbero vedere qualsiasi indebolimento come una possibilità di un ripristino delle loro posizioni in oro su livelli migliori”, ha concluso la banca.
 
Al raggiungimento dei nuovi minimi di 5 anni e mezzo di luglio, con il prezzo dell’oro che è sceso a 1075$/oz, i trader americani su futures e opzioni hanno tagliato le loro posizioni lunghe al minimo dal 2003.
 
Con un incremento di 100$ prima della decisione della Fed di questa settimana, dati recenti mostrati dal regolatore americano CFTC hanno evidenziato come le posizioni nette speculative lunghe siano arrivate ai più alti livelli da febbraio – il doppio della media degli ultimi 20 anni, il 350% dal mese prima della più veloce crescita di 5 settimane in 13 anni.
 
"Il gran numero di posizioni nette lunghe tenute da investitori", afferma una nota della Commerzbank, "significano che i prezzi di oro e argento andranno probabilmente sotto pressione se la Fed lasciasse intendere un incremento imminente dei tassi di interesse”.
 
"Alcune di queste posizioni lunghe sono state probabilmente coperte", crede la Commerzbank, con i prezzi dell'oro che sono immediatamente scesi dal livello di 1.180$/oz dopo che i media hanno riportato come nella dichiarazione della Fed di mercoledì quest’ultima abbia messo l’incremento dei tassi "all’ordine del giorno per la prossima dichiarazione che avverrà nel mese di dicembre". 
 
Tom Kendall della ICBC Standard Bank ha affermato che “il grafico giornaliero del prezzo di oro e argento continua ad apparire normale”, anche se si attendono ulteriori cali in futuro. 
 
Anche l’argento è sceso insieme ai prezzi dell’oro nella giornata di giovedì, per essere scambiato al di sotto di 15,57$/oz, oltre il 4% al di sotto dell’improvviso picco di 4 mesi di mercoledì. 
 
Le borse europee hanno chiuso la giornata in ribasso, mentre l’euro ha recuperato mezzo centesimo del tonfo di mercoledì notte di 2 centesimi che l’aveva portato al minimo di 3 mesi contro il dollaro nel mercato delle valute a 1,09 contro il dollaro.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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