Le previsioni della LBMA sull'oro nel 2019 convergono sugli stessi prezzi

Forte consenso nelle previsioni sull’oro per il 2019

Il prezzo dell’oro nel 2019 aumenterà solo del 3,5% in dollari rispetto alla media dell’anno precedente, raggiungendo un massimo di 1.405$/oncia e un minimo di 1.312$/oncia.

Questa è la media delle previsioni dei trenta analisti del mercato professionale che partecipano all’evento annuale della London Bullion Market association.

Le previsioni del 2018 hanno sovrastimato di 50$ la media di quell’anno, mentre quella del 2017 è stata 13$ minore della media effettiva e quella del 2016 ha mancato il risultato con ben 148$ in meno.

Il sondaggio di quest’anno mostra più consenso tra gli investitori e la gamma più ristretta dei valori delle diverse previsioni dal crollo del prezzo dell’oro del 2013.

La previsione più positiva per la media dell’oro è quella dell’analista indipendente Rhona O’Connell, ex direttrice del settore metalli di Thomson Reuters GFMS a 1.365$/oncia.

William Adams di Fastmarkets, agenzia specialistica nell’informazione finanziaria ora parte di Euromoney Group, ha fornito la previsione più ribassista della media del 2019 del prezzo dell’oro, a 1.242$/oncia.

La differenza tra la previsione minore e quella maggiore sulla media annuale, solo a 125$, rappresenta la gamma di valori minore delle previsioni dal 2013, e meno della metà della media della gamma degli ultimi cinque anni.

“Gli ostacoli all’oro sono già stati largamente tenuti in conto”, secondo O’Connell, indicando il picco del dollaro nel mercato delle valute e notando che l’aumento del prezzo in India e Cina può aver limitato la domanda, ma l’apprezzamento dell’oro alla fine tenta gli investitori a rientrare nel mercato.

“Le continue incertezze economiche e la sostenuta domanda da parte delle banche centrali sono i fattori di supporto”, ha aggiunto Rhonda O’Connell, prevendendo un picco nel prezzo dell’oro a 1.450$ nel 2019.

“Con un nuovo accordo commerciale tra Cina ed USA, la domanda di beni rifugio potrebbe diminuire”, ha indicato invece Williams.

“L’oro è stato un metodo di assicurazione per gli investitori nella seconda metà del 2018, ma un ritorno ad una crescita più coordinata ne farà scendere di nuovo i prezzi”, ha continuato Williams, prevedendo che il minimo sarà a 1.180$ “specialmente se la politica più accomodante della Fed dovesse rivelarsi una breve eccezione”.

Osservando il picco ed il minimo tra tutte le previsioni del prezzo dell’oro di oggi, la differenza è di 325$/oncia, salto minore dal 2013 e meno di un terzo di quello medio delle previsioni degli ultimi cinque anni.

La media delle previsioni di oggi di massimi e minimi del 2019 vede anche uno spread ridotto rispetto a quello previsto nel 2018, da 200$ a 185$.

Questo estende il trend delle ultime tre previsioni, nelle quali la gamma di oscillazioni previste sono state entro il 3,1% dello spread dell’anno precedente.

L’analista che ha vinto il concorso delle previsioni dell’anno scorso, Aakash Doshi di Citygroup, non ha partecipato quest’anno.

William Adams di Fastmarkets, il professionista con la previsione sulla media del prezzo più ribassista di quest’anno, era quasi il più rialzista del 2018, anno del quale ha sovrastimato la media di quasi 100$ all’oncia.