La “previsione” di inflazione più alta degli ultimi quindici anni vede i prezzi dell’oro raggiungere i 1800 dollari ancora una volta
I prezzi dell’oro sono oscillati ancora una volta durante la giornata di mercoledì a Londra, dopo aver tentato, e fallito, di mantenere i 1800 dollari l’oncia per la terza volta in 2 settimane. Ciò nonostante, le previsioni d’inflazione del mercato obbligazionario statunitense hanno raggiunto il loro massimo in oltre 15 anni, poiché una serie di dati ha deluso le (già tese) previsioni degli analisti.
Quando l’oro è salito a 1795 dollari, anche i prezzi dell’argento sono incrementati, tornando a circa 24 dollari per oncia.
Per contro, i mercati azionari globali hanno fatto un passo indietro, dopo aver quasi eguagliato il record storico del mese scorso; i prezzi dei titoli di stato si sono alzati, spingendo ancora una volta i tassi di interesse a lungo termine verso il basso, rispetto ai loro recenti massimi pluriennali.
I rendimenti del tradizionale debito del Tesoro statunitense a 10 anni sono scesi al di sotto dell'1,60% per la prima volta in quasi due settimane. Il rendimento dei titoli TIPS a 10 anni, protetti dall’inflazione, è affondato a meno del 1,10%, il più basso dal minimo storico raggiunto nel mese di agosto.
Tutti questi fattori hanno contribuito a mantenere i breakeven (intesi come le prospettive di inflazione implicite nei prezzi dei mercati obbligazionari ) a 10 anni in aumento del 2,69% annuo. Ciò costituisce la “previsione” più alta dal 12 maggio 2006.
Quel giorno prezzi dell’oro registrarono un picco di 725 dollari l’oncia, un aumento del 70% rispetto ai dodici mesi precedenti; tale picco fu il più alto da dopo i massimi al di sopra dei 800 dollari l’oncia raggiunti nel gennaio del 1980.
Il picco di metà maggio 2006 rimarrà poi il prezzo più alto dell’oro fino a quando la crisi finanziaria globale non colpirà l’istituto di credito ipotecario inglese Northern Rock nel settembre del 2007.
Guardando i grafici del prezzo dell’oro, “la scorsa settimana abbiamo notato che il movimento dell’oro ha quasi raggiungo una forma triangolare, il che indicherebbe un break-out, un punto di rottura,” afferma Rhona O’Connell di StoneX Brokers.
Editing e traduzione a cura di Douglas Da Silva