GLD diminuisce, l’oro salta a 1.205$/oncia
L’oro è aumentato giovedì a Londra, cancellando le perdite delle ultime due settimane, con le Borse internazionali in rosso e nuove rivelazioni di forze ostili interne alla Casa Bianca.
Con un prezzo di 1.205$/oncia all’apertura di New York, l’oro è aumentato anche nelle altre valute, a 930£/oncia ed a 1.034€.
Il premio dell’oro a Shanghai è aumentato a 7$/oncia.
Con nuovi dazi che già colpiscono 50 miliardi di dollari di importazioni in entrambi i paesi, gli USA stanno per aumentare le tariffe su altri 200 milioni di dollari di beni cinesi.
L’argento è aumentato a 14,26$/oncia, una ripresa dell’1,6% rispetto alla discesa di martedì ai minimi da gennaio 2016.
Questo ha mantenuto il rapporto oro/argento vicino al picco di 23 anni, con un’oncia di oro che equivale a 84,5 once di argento.
iShares Silver Trust (NYSEArca: SLV) è diminuito di 19 tonnellate, ma si è mantenuto vicino al valore massimo di un anno di inizio agosto di 10.274 tonnellate.
Questo equivale al 40% della produzione mondiale di argento.
SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD) è diminuito del 10% negli ultimi tre mesi, con la perdita di 100$/oncia dell’oro, ed attualmente ha un sottostante di meno di 747 tonnellate – il minore da febbraio 2016.
Globalmente, la quantità d’oro sottostante a tutti gli ETF è diminuita di 40 tonnellate ad agosto, a 2.353 tonnellate totali – calo influenzato maggiormente dai fondi d’investimento americani, secondo i dati compilati e pubblicati oggi dal World Gold Council.
Il sottostante totale odierno equivale al 71% della produzione annuale mondiale di oro.