Estrazioni diminuiscono del 20%, ma l’aumento dei costi trascina il prezzo dell'oro
Le azioni delle aziende estrattive aurifere sono aumentate di prezzo seguendo le Borse mondiali, mentre il rendimento dei bond americani a dieci anni si è fermato appena sotto il 3%.
L’oro è salito di 5$/oncia rispetto al minimo di due settimane di ieri, toccando 1.328$/oncia all’apertura di Londra.
In altre valute l’oro non è cambiato molto rispetto alla chiusura di venerdì.
L’argento ed il platino sono rimasti bassi dopo la diminuzione del 2,7% e dell’1,0% rispettivamente di lunedì, tornando a 16,65$/oncia e 918$/oncia.
Il palladio ha mantenuto tutta la perdita del 6%di ieri, dopo i resoconti che indicano una probabile attenuazione delle sanzioni USA verso il maggior produttore al mondo, la Russia.
L’indice FTSE Gold Mines è salito dopo che il più grande estrattore d’oro quotato in borsa ha riportato un 5% di aumento dei profitti nel primo trimestre dell’anno nonostante un calo del 20% nella quantità di oro estratto.
Annunciando la sospensione del progetto di esplorazione per l’estrazione a Pascua-Lama sulle Ande, che secondo le previsioni avrebbe dovuto fornire 125 tonnellate nei primi cinque anni, ma chiuso dal 2013 a protezione dell’ambiente dal governo cileno, Barrick ha riportato che i costi totali sono aumentati del 4,1% tra gennaio e marzo, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo 804$/oncia.
Nello stesso periodo l’oro è aumentato del 9%, raggiungendo una media di 1.329$/oncia.
Il progetto annuale di Barrick prevede l’estrazione massima di 155 tonnellate nel 2018, un’ulteriore diminuzione del 6% rispetto alla caduta del 4% nel 2017.
La produzione di Barrick è diminuita quasi del 40% rispetto al picco del 2006, avendo venduto una serie di asset per ottenere liquidità tra il 2014 ed il 2017.
“I profitti delle ottimizzazioni del portfolio sono utilizzati per migliorare i progetti, oppure vengono restituiti agli azionisti”.
Durante la corsa dell’oro del 2012, ABX ha pagato un dividendo di 75 centesimi per azione, offrendo un profitto dell’1,6% al prezzo di apertura di quell’anno.
L’anno scorso ha pagato 12 centesimi per azione, un profitto rispetto ad inizio 2017 dello 0,5%.
Le azioni di Barrick sono cadute dell’1,8% lunedì, al minimo di una settimana.
I resoconti del primo trimestre di Goldcorp (NYSE:GG) Newmont (NYSE:NEM) ed Anglogold Ashanti (JSE:ANG) saranno disponibili tra domani ed inizio maggio.