Oro oggi

Domanda di oro in crescita, ma c'è molta incertezza

Il prezzo dell'oro è salito dello 0,6% durante l'ora di pranzo a Londra, in rialzo fino a 1.273$/oz.
 
I mercati azionari europei e asiatici hanno recuperato le perdite realizzate all'inizio degli scambi.
 
Il prezzo dell'oro in sterline non è riuscito ad andare oltre le 880£/oz, mentre la sterlina ha guadagnato contro il dollaro nel mercato delle valute.
 
Il nuovo indice del prezzo dell'oro di Shanghai ha fatto segnato il dato di 266,50CNY per grammo, con un premio di 1,80$/oz sui prezzi internazionali di Londra.
 
La domanda mondiale di oro è arrivata a toccare un nuovo livello record tra gennaio e marzo, ha affermato il World Gold Council nella giornata di giovedì, riportando dati forniti dalla Metal Focus.
 
Il dato contrasta, però, con le stime fornite lo scorso mese dalla compagnia Thomson Reuters GFMS, agenzia utilizzata dal World Gold Council per la fornitura di dati fino al 2014. 
 
Due settimane fa quest'ultima agenzia affermò che nel primo trimestre del 2016 la domanda di gioielli, monete e lingotti era diminuita, per toccare il minimo dalla crisi finanziaria del 2009, quando la Federal Reserve americana tagliò i tassi di interesse fino allo 0% ed iniziò il Quantitative Easing nel tentativo di arginare il crollo dei prezzi di vari asset, con l'indice S&P500 delle compagnie americane quotate che toccò il minimo di 13 anni.
 
Ciò che Thomson Reuters GFMS chiama "domanda fisica" non tiene conto delle acquisizioni e delle vendite effettuate da parte dei fondi ETF e degli scambi di contratti futuri, ma se si includessero proprio quei dati il World Gold Council otterrebe un +17% rispetto alle stime effettuate dalla GFMS, con un incremento sia della domanda proveniente dal mercato dei gioielli che quella proveniente dalle banche centrali con inoltre un incremento della domanda di piccoli lingotti da investimento e di monete.
 
"Dei cambiamenti nel sistema economico e finanziario globale", afferma il World Gold Council per voce di Alistair Hewitt, sulla base di proprie valutazioni che hanno preso spunto dai dati forniti dalla compagnia Metal Focus, "hanno creato un ambiente positivo per gli investimenti in oro durante i mesi recenti".
 
L'incertezza però cresce se si considerano i dati foriniti dal colosso cinese Chow Tai Fook (HKG:1929), che ha pubblicato i dati relativi al fatturato giovedì, ed indicando una situazione allarmante con profitti in calo negli ultimi 12 mesi del 40/50% fino al 31 marzo di quest'anno rispetto all'anno precedente.
 
"La diminuzione dei profitti", ha affermato il consiglio di amministrazione della Chow Tai Fook, "è principalmente da attribuire all'affievolimento del sentiment al consumo nalla Grande Cina...e ad una riduzione del margine del profitto lordo...dovuto ad un cambiamento di interesse nei confronti dei prodotti forniti, con un incremento verso altri prodotti in oro che offrono un minore margine di guadagno". 
 

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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