Diminuisce la domanda fisica dell'argento per l'industria, ma le notizie per il 2015 sono positive

La domanda fisica di argento da parte di settori chiave dell'industria sta mostrando segnali di rallentamento secondo nuovi dati, ma le previsioni del 2015 relative a determinati settori privati potrebbero aiutare il metallo a costituire ciò che è stato definito "un caso rialzista", se la domanda sottostante si rafforza un'altra volta, affermano alcuni analisti. 

 

Dopo il forte inizio di quest'anno - riporta l'ultimo Precious Metal Weekly di Londra - la domanda di argento proveniente dall'industria è diminuita. 

 

Più in particolare, la richiesta di polveri d'argento - elemento chiave per molteplici usi, sopratutto nel settore elettronico ed elettrico - è diminuita, anche se continua a mostrare una crescita anno su anno dal 2013.

 

Con circa due terzi della domanda globale di argento fisico proveniente dall'idustria - piuttosto che dagli investimenti o dall'industria dei gioielli - ciò che la Metal Focus definisce "preoccupazioni crescenti riguardo un rallentamento dell'economia globale", hanno portato l'argento ad una performance negativa nei confronti dell'oro, sostiene la rivista. 

 

Lo scorso mese, la ratio oro/argento - basata semplicemente sul valore relativo dei due metalli e ottenuta dividendo il prezzo per oncia dell'oro per quello dell'argento - ha toccato il massimo di 5 anni vicino a 75, proprio a causa della rapida perdita di valore dell'argento nei confronti dell'oro.

 

"L'argento, sfortunatamente, pare abbia stabilito le sue credenziali industriali nel momento sbagliato", afferma una nota della Mitsui, "perdendo terreno nei confronti dell'oro, con quest'ultimo metallo che deve la sua performance, invece, al suo status di bene rifugio".

 

"I fondamentali dell'argento non giustificano prezzi più alti", hanno affermato recentemente gli analisti della banca australiana Macquarie, prevedendo prezzi stabili alla fine del 2014 e nel primo trimestre del 2015, accompagnati da una domanda debole e da importanti approvigionamenti.

 

Nel constatare un maggior numero di notizie positive provenienti dalla domanda industriale sull'argento, "si deduce un rafforzamento della richiesta sottostante", prosegue Mitsui, facendo riferimento alle previsioni del 2015 relative ad una solida crescita di settori chiave, quali la produzione di ossido di etilene (nell'ordine dell'8%) ed il settore elettronico (nell'ordine del 6%).

 

Mentre la Mitsui non crede che questi settori "possano portare ad un incremento dei prezzi nel breve o lungo periodo, gli stessi potrebbero costituire l'inizio di un supporto volto alla nascita di un trend rialzista", più avanti.

 

Tra gli investitori, una precedente fonte di crescita della domanda - in particolar modo quella da parte dei privati in India - probabilmente subirà un rallentamento, secondo quanto affermato da Jonathan Butler della Mitsubishi, riferendosi al fatto che gli investitori che avrebbero ordinariamente comprato oro hanno dovuto optare per l'argento a seguito delle restrizioni sull'import. "L'abbandono della regola anti-import 80:20, da parte del governo indiano, potrebbe avere un impatto negativo sulla domanda dell'argento nel breve periodo", ha concluso Jonathan Butler.