Oro oggi

Crisi greca e domanda dalla Cina non risollevano l’oro, prezzi giù

I prezzi dell’oro sono rimasti nuovamente invariati a Londra durante gli scambi di martedì, chiudendo la giornata a 1181$/oz. Il prezzo è stato leggermente in rialzo per gli investitori in valuta diversa dal dollaro, mentre l’euro è scivolato nel mercato delle valute in seguito alla situazione di crisi tra Atene e Bruxelles in merito al debito della Grecia.
 
Dopo aver accusato il Primo Ministro greco Tsipras di mentire in merito ai negoziati della scorsa settimana, “il dibattito in Grecia ...sarebbe più semplice se il governo greco dicesse che cosa la Commissione sta realmente proponendo", ha dichiarato il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker.
 
Mentre Hollande continua  a ripetere ai creditori che la “palla è nel campo greco”, il Ministro delle Finanze greco Vaourfakis ha fatto sapere durante la notte che non farà nuove proposte ai partner dell’Eurozona nella giornata di giovedì.
 
"In questi giorni mi dedico al compito di mantenere la Grecia nella zona Euro", ha affermato la cancelliera tedesca Merkel. 
 
La Corte di Giustizia Europea oggi ha affermato che le transazioni monetarie definitive della BCE sono "compatibili" con le norme e i trattati per il finanziamento del disavanzo pubblico europeo.
 
I rendimenti dei titoli greci sono saliti al massimo di 11 settimane, mentre il mercato azionario di Atene è sceso del 5% per il secondo giorno consecutivo.
 
"La minaccia del fallimento nazionale della Grecia sembra lasciare il mercato dell'oro in una situazione di stallo", afferma una nota della Commerzbank tedesca.
 
La LBMA ha affermato martedì che la Banca Popolare cinese è diventata l’ottavo partecipante diretto nella determinazione del prezzo internazionale dell’oro, precedentemente conosciuto come il fixing di Londra.
 
Prima banca cinese a unirsi al sistema di determinazione del prezzo per offerta pubblica, la Banca Popolare cinese è stata membro fondatore dell’associazione nel 1987 ed è attiva nel commercio mondiale di oro nel mercato da oltre 40 anni. 
 
Sottolineando la “debolezza della domanda di oro proveniente dalla Cina quest’anno”, gli analisti della JPMorgan affermano che nel 2015 “l’incremento della sensibilità del prezzo probabilmente sta a significare che il livello di riferimento si è spostato più in basso" in virtù del fatto che i compratori asiatici vogliono prezzi dell'oro più bassi.
 
"Pensiamo che questo livello sia adesso scivolato...più vicino ad una fascia ricompresa tra 1130$ e 1150$/oz", ha concluso la banca.
 
L’import di oro in India – in precedenza prima nazione al mondo per consumi – è cresciuta del 10% in valore nel mese di maggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nuova Delhi ha affermato che non è riuscita a colmare il deficit di bilancio con il resto del mondo. 
 
Nonostante regole più semplici introdotte dal governo guidato da Narendra Modi dalla primavera del 2014, i funzionari doganali indiani hanno affermato questa settimana che i sequestri operati in virtù del contrabbando di oro sono saliti di 5 volte nel corso di quest’ultimo anno.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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