Colpiti dall’aumento del dollaro i prezzi dell’oro, aumentano i tassi delle obbligazioni
I prezzi dell’oro questo venerdì hanno subito un calo di 10$ l’oncia a Londra scambiando a 1725$, tra aumenti nei mercati azionali globali, aumenti nei tassi a lungo termine e guadagni valutari per i dollari americani.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha raddoppiato ieri il suo obiettivo per le vaccinazioni Covid nella più grande economia del mondo.
I prezzi del greggio hanno superato oggi i 60$ al barile nel benchmark statunitense WTI; le navi cargo internazionali hanno iniziato a essere dirottate verso il Sudafrica per circumnavigare il Capo di Buona Speranza ed evitare il Canale di Suez, ancora bloccato al traffico da una nave arenata.
I titoli del Tesoro USA sono nel frattempo scesi di prezzo, tornando verso i rendimenti pre-pandemici. “Sembra che i tassi abbiano risposto alle notizie sulla vaccinazione e sulla crescita” ha riferito il capo della banca centrale statunitense Jerome Powell alla Senate Bank Committee.
I prezzi dell’oro sono rimasti nella media questa settimana ma con “movimenti talvolta bruschi poiché gli aumenti del dollaro portano a una diminuzione nella domanda del metallo” afferma il trading desk del raffinatore e gruppo finanziario svizzero MKS Pamp.
Il dollaro ha raggiunto una nuova massima di 4 mesi sul suo indice ponderato per il commercio, rispetto alle altre principali valute.
Il prezzo dell’oro ha perso oltre 200$ l’oncia da quando il dollaro ha toccato i valori minimi questo nuovo anno, scendendo dell’11.3% per gli investitori statunitensi contro n calo del 7.1% in euro.
Ancora una volta i prezzi dell’argento non sono riusciti a superare i 25$ l’oncia, mantenendosi a 90 centesimi sopra la minima di 9 settimane di ieri.
Il platino – utilizzato principalmente negli autocatalizzatori per contrastare le emissioni nocive dei motori – ha interrotto il suo calo settimanale a 35$ l’oncia arrivando a 1163$.
Dati di oggi sostengono che l’economia della Spagna, quarta economia dell’Eurozona, sia diminuita di 0.2 punti percentuali in meno di quanto previsto nel 2020, con PIL in calo del 10.8%.
I prezzi dell’oro in sterline inglesi sono rimasti invariati da venerdì scorso a 1252£ l’oncia.
A Tokyo, l’area metropolitana più popolata al mondo, i prezzi al consumo sono scesi dello 0.2% questo mese rispetto al marzo dello scorso anno, mentre migliora ancora il clima economico della Germania nonostante le nuove regole anti-Covid.
I prezzi dell’oro in euro sono aumentati questa settimana dello 0.5% arrivando a 1467€, 10€ l’oncia in meno rispetto al breve picco toccato mercoledì.
Editing e traduzione articolo a cura di Alessia Ceccarelli.