Aumentano i prezzi dell’oro, torna il trading in Cina, Trump chiede un accordo per il piano di aiuti negli Stati Uniti
I prezzi dell’oro sono saliti venerdì in corrispondenza col rientro dalle festività nazionali in Cina e la richiesta di un nuovo accordo di aiuti per la crisi Coronavirus da parte del presidente Trump al Congresso.
Nonostante l’eventualità di ulteriori prestiti record, indipendentemente dalla vittoria di Trump o Biden il mese prossimo, i tassi d’interesse a lungo termine sono diminuiti cancellando il picco delle ultime due settimane e raggiungendo i minimi del ventunesimo secolo.
In dollari statunitensi, il prezzo dell’oro si è avvicinato alla massima delle ultime due settimane registrata martedì appena sotto ai 1.920 dollari, un picco storico per il metallo prezioso dal 2011 fino all’impennata estiva di 2.075 dollari.
Nel frattempo il mercato dell’oro di Shanghai, ora riaperto, ha registrato prezzi di 404 ¥ al grammo – la cifra più alta dalla forte caduta di metà settembre. Questo ha portato l’oro cinese rispetto al mercato globale allo sconto più basso da fine luglio, suggerendo una domanda più forte rispetto all’offerta.
I prezzi dell’oro sono “in realtà agnostici al partito (statunitense) che verrà eletto” afferma una nota del broker canadese TD Securities.
“Salvo un risultato diviso, è probabile che entrambe le amministrazioni portino a termine un accordo fiscale su larga scala in pochissimo tempo”.
Ma questa settimana, continuano gli analisti di TD, il rifiuto improvviso di Trump per un nuovo piano di aiuti “ha sollevato preoccupazioni sul fatto che gli Stati Uniti potrebbero perdere slancio economico… [e] questi timori hanno rinnovato un aumento sulle aspettative di inflazione che avevano sostenuto la recente forza dei prezzi dell’oro.”
“Ribaltando completamente quanto detto in precedenza, Trump sta dicendo agli alleati che ha in effetti interesse ad ampliare l’accordo per il piano di aiuti” riporta un titolo CNN nella notte.
La portavoce dell’opposizione democratica Nancy Pelosi ha evocato il venticinquesimo emendamento, alla luce della diagnosi di Trump e del suo conseguente trattamento aggressivo per Covid-19.
“Le oscillazioni sulla possibilità o meno di un accordo per un piano di aiuti sembrano influenzare i prezzi dell’oro” riporta Reuters citando il commentatore indipendente Robin Bhar, che ha ricoperto in passato la carica di analista di lingotti per la banca francese SocGen.
“L’oro è aumentato [nel 2020] grazie agli enormi aiuti della US Federal Reserve e del governo, e se questi aiuti continueranno, sosterranno l’oro ulteriormente.
Editing e traduzione articolo a cura di Alessia Ceccarelli.