Oro oggi

Oro: quanta volatilità!

Sei un investitore a lungo termine? Pensa al valore, non solo al prezzo, dell'oro...

Di Carlo Vallotto - Metalli-Preziosi.it

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DOPO AVER REGISTRATO UNA FORTE RIPRESA nei mesi scorsi, in metallo giallo  sembra aver perso il suo potenziale di crescita anche a seguito dell’ultimo crollo. Ma le cose stanno diversamente.

Eravamo con i grafici aperti che mostravano il consueto andamento del prezioso metallo, quando ad un certo punto abbiamo assistito ad un crollo delle quotazioni.

Forse è un caso di insider trading, ovvero qualcuno che ha saputo prima  le stime sulla crescita del Pil Usa, (diffuse giovedì)  riviste al rialzo del 2,7% rispetto alle precedenti rilevazioni  al 2%. Ma questa è una mia personale opinione.
 Una cosa simile, con un forte movimento al rialzo, si era verificata alcune ore prima dell'effettiva nomina di Obama alla presidenza degli Stati Uniti. Forse sono solo coincidenze ma noi le abbiamo notate.

Chi è abituato a solcare i mercati finanziari, spesso si trova di fronte ad episodi del genere in cui la volatilità schizza alle stelle improvvisamente. Succede in tutti i segmenti dei mercati finanziari: azionari, valutari, materie prime. Quindi eravamo preparati anche a questo evento.

La volatilità è un concetto semplice quanto astruso e viene misurata con il Vix. In estrema sintesi, non me ne vogliano i colleghi tecnici, la volatilità in ambito finanziario indica la variazione di prezzo di uno strumento quotato, azione, valuta, o commodity, nel tempo.

Più ampie sono le oscillazioni dei valori nel periodo di osservazione preso a riferimento, maggiore sarà la volatilità. Quando sui mercati dominano le fasi speculative, la volatilità dei prezzi dei titoli è decisamente più alta rispetto alla media. Le variazioni di prezzo dei titoli non rappresentano un fattore negativo, ma anzi spesso una caratteristica che rende i mercati finanziati appetibili per il cosiddetto trading, ovverosia per l'apertura e per la chiusura da parte degli investitori di posizioni al rialzo e/o al ribasso in un tempo relativamente breve.

L’oro è un bene di per sé statisticamente meno volatile degli altri, anche se negli ultimi periodi questa caratteristica sembra venuta meno. Se la scorsa settimana si è conclusa con un notevole movimento rialzista nel settore dei preziosi che ha portato l’oro in prossimità di $1.750/oz, questa settimana lascia presupporre che resterà caratterizzata da questo movimento contrario al precedente.

Movimenti violenti, che  spesso sono giustificati dalla vendita da parte di grossi broker di quantità enormi di contratti futures. Mercoledì l'oro ha visto un massiccio ordine di vendita 24 tonnellate (7.800 contratti) alle 08:20 ora di New York. Il metallo prezioso ha perso più di $30 all’oncia in un’ora mercoledì pomeriggio, perdendo l’1,5% in pochi minuti. I volumi di scambio al Comex sono stati circa il doppio rispetto alla media di 250 giorni, secondo Reuters.

“L’oro ha probabilmente subito una pressione aggiuntiva data dagli stop loss tecnici attivati automaticamente” riporta il CME, che non reputa valida l’ipotesi che il sell-off  sia stato prodotto  da un errore di digitazione di un trader nell’immettere un ordine di vendita.

In ogni caso i fondamentali che compongono il mercato dell’oro, rimangono positivi e il bene rifugio ha ripreso la sua marcia rialzista da quando Obama è stato confermato alla Casa Bianca, dopo le elezioni presidenziali americane del 6 novembre scorso. Da allora, grazie anche al maggiore appetito per il rischio sui mercati finanziari, la quotazione dell’oro è aumentata in modo costante. Per fine anno molte banche d’affari attendono un nuovo test dell’area di resistenza di 1.800 dollari, mentre all’inizio del 2013 potrebbe esserci un allungo verso i massimi storici di area 1.921 dollari l’oncia.

Il prezzo dell'oro è mosso nel lungo termine, da una significativa domanda asiatica così come dalla forte domanda delle banche centrali come confermano anche le autorevoli analisi di WGC e GFSM.

Quando si decide di investire in oro fisico invece è necessario NON concentrarsi esclusivamente sul fattore prezzo, ma piuttosto sul valore che questo metallo prezioso incorpora in se stesso. Una qualità che gli ha conferito la sua storia lunga di 2.500 anni, che non può essere annullata da un singolo movimento giornaliero per quanto intenso esso sia.

Il suo valore non è semplicemente un fattore di domanda e offerta nel breve termine.  Gli investitori in oro a più lungo termine non devono scoraggiarsi: le motivazioni per l'acquisto di oro sono tra le più favorevoli che mai. E' necessario avere pazienza.

Investire in oro fisico per proteggere i propri risparmi. BullionVault offre il modo più semplice, sicuro e conveniente per comprare oro.

CARLO VALLOTTO: Analista tecnico finanziario con esperienza pluridecennale dei mercati finanziari, valutari e mercati delle commodities, attraverso l’utilizzo particolare di strumenti derivati. Già operatore per diversi Agenti di Cambio e Sim, effettua consulenze per società italiane ed internazionali. E' Specialist nel mercato delle commodities, con particolare riferimento al mercato dei Metalli Preziosi ed è referente per oro per una primaria società del settore. Consulente Finanziario Indipendente, studia l'evoluzione del prezzo dei metalli preziosi nei mercati, attraverso i grafici e analizzando i flussi di domanda/offerta e fornisce consulenza alle aziende o investitori privati sull'andamento del trend. Cura interventi su varie rubriche televisive, siti e riviste finanziarie dedicati ai Metalli Preziosi , oltre a scrivere articoli di analisi tecnica e fondamentale. Responsabile del sito metalli-preziosi.it

N.B.: Il copyright degli articoli di Carlo Vallotto non appartiene a BullionVault/Galmarley

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