Oro oggi

Gli investimenti di oro in Francia si moltiplicano per sei

Da venditori netti ad avidi compratori: come la crisi ha cambiato la richiesta di oro in Francia

A cura di BullionVault

I DATI DEL WORLD GOLD COUNCIL emanati oggi indicano che gli investimenti in oro netti in Francia sono aumentati per il terzo anno di fila durante il 2011.

Secondo l’ultimo report periodico Gold Demand Trends, la richiesta di oro fisico (lingotti e monete) ha totalizzato 8,4 tonnellate nel 2011, moltiplicando per sei lo stesso dato del 2010.

Di tale ammontare, 3,3 tonnellate sono relative al solo quarto trimestre 2011, un dato impressionante se paragonato alla mezza tonnellata dello stesso periodo del 2010.

“Ad ottobre la domanda è salita a livelli eccezionali” si legge nel report.

“La domanda è giunta al massimo mensile mai registrato per la Francia, mentre i summit della UE dominavano i titoli dei giornali e il prezzo dell’oro aveva un ribasso che ha costituito un ottimo momento di ingresso per molti investitori.”

Dai massimi di settembre, infatti, il prezzo dell’oro è caduto di oltre il 10% ad ottobre.

“Gli investitori che hanno fatto ingresso nel mercato in quel momento si sono concentrati sopratutto sui lingottini” scrive il World Gold Council, “a spese delle monete d’oro, che sono state fino a quel momento lo strumento più tradizionale in questo mercato.”

La crescita degli investimenti in oro in Francia è di particolare interesse perché per molti anni e prima della crisi finanziaria globale, la Francia ha ceduto oro più di quanto ne comprasse.

La richiesta di oro da investimento in Germania continua a dominare anche sulla Francia, con i tedeschi che durante il 2011 hanno acquisito 159,3 tonnellate di monete e lingotti, per un incremento del 26% rispetto al 2010.

L’ultimo report Gold Demand Trend è disponibile sul sito del World Gold Council.

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