I prezzi record dell'oro colpiscono nuovamente la domanda fisica

L'oro è salito a nuovi massimi storici contro la maggior parte delle principali valute durante gli scambi asiatici di martedì, raggiungendo un picco di 15 centesimi da 2640 dollari per oncia Troy e colpendo ulteriormente la domanda nei mercati fisici dopo che la Banca Popolare Cinese ha annunciato una serie di stimoli monetari per la seconda economia mondiale e il primo consumatore di oro.

 
L'oro a Shanghai ha raggiunto i 593 ¥ al grammo, con un aumento del 23,7% nel 2024, mentre il lingotto d'oro per la liquidazione di Londra ha raggiunto i 2.374 euro per oncia, con un aumento del 27,3% dallo scorso Capodanno.
 
Il prezzo dell'oro, in sterline britanniche per oncia, non è riuscito a superare il nuovo record di lunedì sul mercato spot, rimanendo al di sotto delle 1.976 sterline, mentre il prezzo in yen giapponese  si è mantenuto inferiore del  3,3% rispetto al massimo storico di metà luglio.
 
Il prezzo in dollari ha segnato il nuovo record del benchmark londinese per 27 giorni, nel 2024.
 
Con la crescita della domanda economica in calo in Cina insieme ai prezzi degli immobili e al mercato azionario negli ultimi due anni, “queste misure sosterranno la crescita stabile dell'economia cinese e promuoveranno un moderato rimbalzo dei prezzi”, ha dichiarato il governatore della PBoC Pan Gongsheng durante la conferenza stampa preordinata di oggi a Pechino, tagliando il tasso di interesse overnight di riferimento della banca centrale cinese dall'1,7% all'1,5% annuo. 7% all'1,5% annuo e riducendo la quantità di denaro che i prestatori commerciali devono tenere in riserva, liberando circa 1.000 miliardi di Yuan (142 miliardi di dollari) nei mercati finanziari del Paese.
 
I mercati azionari di Shanghai e Shenzhen hanno registrato un forte ascesa, spingendo l'indice CSI300 ad un rialzo 4,3%, l'ascesa piu significativa da luglio 2020 - ma mantenendolo comunque più basso del 2024.
 
Anche l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito del 4%, mentre i marchi di beni di lusso LVMH Moet Hennesy e Hermes hanno entrambi guadagnato circa il 3% negli scambi europei, aiutando l'indice EuroStoxx 600 ad aumentare dello 0,6%.
 
Nonostante i prezzi dell'oro di Shanghai abbiano raggiunto massimi storici, il metallo importato in Cina ha continuato a essere scambiato con lo sconto più alto, rispetto alle quotazioni di Londra dalla metà dell'estate 2021, scoraggiando nuove importazioni e segnalando una domanda debole rispetto all'offerta.
 

 
“Penso che vedremo una crescente resistenza qui”, afferma James Steel, analista capo dei metalli preziosi del gigante bancario globale e della banca di compensazione dei metalli preziosi di Londra HSBC, commentando l'ultima serie di nuovi prezzi record dell'oro al di sopra dei 2.600 dollari.
 
“La domanda fisica sottostante è in calo a causa dei prezzi elevati. Anche la domanda di monete e lingotti sta rallentando.
 
“Tali cambiamenti nella domanda fisica spesso richiedono molto tempo per influire sui prezzi [e] in questo momento abbiamo molto slancio e acquisti tecnici [a caccia di grafici] nel mercato [dei derivati]... molti di questi sono basati sulle aspettative di ulteriori tagli dei tassi”.
 
I prezzi dell'argento sono aumentati di 20 centesimi per oncia martedì a mezzogiorno rispetto all'asta di benchmarking di ieri alle 12.00 a Londra, fissandosi intorno ai 30,85 dollari, ma il suo massimo di negoziazione a pronti è stato del 5,0% al di sotto del picco di maggio del 2024 e di oltre un terzo al di sotto dei massimi storici del gennaio 1980 e dell'aprile 2011.
 
Anche i metalli preziosi “industriali” platino e palladio hanno registrato un calo nella settimana in corso, rispettivamente a 973 dollari - oltre l'11,3% al di sotto del massimo di 1 anno di maggio - e a 1054 dollari, con un aumento del 23,5% rispetto al minimo di 6 anni del mese scorso.
 
Anche il greggio ha recuperato il calo di ieri, raggiungendo i 75 dollari al barile del Brent europeo di riferimento - con un calo di 3 dollari al barile da un anno all'altro - grazie alle notizie di stimolo della Cina che hanno compensato i ribassi delle previsioni sulla domanda globale per il 2024 da parte sia del gruppo di paesi produttori Opec che dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE).
 
Israele ha intanto confermato di aver colpito la capitale libanese Beirut con un attacco aereo martedì, un giorno dopo il bombardamento di Hezbollah.
 
“Non è troppo tardi per tornare alla diplomazia”, ha dichiarato oggi un portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, mentre Israele continuava a far seguire agli attacchi con cercapersone della scorsa settimana contro i membri di Hezbollah, sostenuti dall'Iran, in Libano, il più pesante bombardamento dalla guerra del 2006.
 
“Penso che siamo più vicini alla pace di quanto pensiamo”, ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla ABC News durante la notte, prima di incontrare il leader statunitense Joe Biden per discutere di ulteriori aiuti militari per combattere l'invasione in corso della Russia.
 
“Dobbiamo solo essere molto forti, molto forti”.