L'oro tocca nuovi massimi storici mentre l'Eurozona taglia i tassi prima della Fed

Il prezzo dell'oro è balzato a nuovi massimi storici sia in dollari che in euro giovedì, mentre la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d'interesse di riferimento per la seconda volta quest'anno e i nuovi dati sull'inflazione degli Stati Uniti sono risultati più deboli del previsto in vista della decisione della Federal Reserve della prossima settimana.

 
L'oro in dollari ha raggiunto i 2551 dollari per oncia troy, circa 20 dollari sopra il nuovo massimo di metà agosto, mentre il prezzo dell'oro in euro ha superato i 2300 euro.
 
Il prezzo dell'oro in euro è salito del 23,5% per il 2024, contro un guadagno del 23,4% in dollari e del 20,0% per il prezzo dell'oro in sterline britanniche, che si è mantenuto appena al di sotto del picco di metà aprile.
 

 
“I rischi per la crescita economica dell'area dell'euro rimangono inclinati al ribasso”, ha dichiarato il presidente della BCE Christine Lagarde ai giornalisti dopo che la banca centrale dei 20 paesi ha tagliato il suo tasso di deposito principale di 0,25 punti al 3,50% annuo.
 
Tuttavia, l'aggravarsi della violenza e dei conflitti mortali nell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e la guerra tra Israele e Hamas a Gaza rimangono “importanti fonti di rischio geopolitico”, ha proseguito la presidente, che potrebbero far salire i prezzi dell'energia e i costi del trasporto globale.
 
I piani di Donald Trump di aumentare i dazi sulle importazioni statunitensi in caso di vittoria di un secondo mandato alla Casa Bianca nelle elezioni di novembre rischiano di “ripetere la storia” del primo mandato del candidato repubblicano, afferma Peter Sand, analista capo della piattaforma di prezzi di trasporto Xeneta, “e causeranno un'impennata nei mercati del trasporto marittimo di container, con i consumatori che ne pagheranno i costi”.
 
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Ma dopo essersi già dimezzati all'inizio di settembre rispetto al picco post-pandemia, i costi di spedizione globali sull'indice composito Drewry WCI hanno appena registrato un altro drammatico calo, con le quotazioni da Shanghai a Rotterdam scese del 17% e quelle da Shanghai a New York che hanno registrato un crollo settimanale record del 21%.
 
Tracciando i prezzi all'ingrosso pagati alle imprese statunitensi, il mese scorso gli indici dei prezzi alla produzione sia per le materie prime che per il settore manifatturiero sono tornati in deflazione su base annua, secondo i dati odierni, e il tasso complessivo “core”, esclusi i prodotti alimentari e l'energia, non è riuscito ad accelerare rispetto al 2,4% di inflazione annua previsto dagli analisti.
 
Il greggio oggi è rimbalzato dai minimi da dicembre 2021, mentre il rame ha esteso il suo rally dopo il crollo di 1/4 dai nuovi massimi storici di maggio.
 
I costi di prestito a lungo termine sono aumentati sul mercato obbligazionario, salendo dal minimo di ieri del 2,10% annuo sui Bund tedeschi a 10 anni e risalendo dal minimo di 16 mesi di mercoledì del 3,61% sul debito del Tesoro USA a 10 anni.
 
Dopo aver aspettato che l'inflazione dell'Eurozona si avvicinasse al 10% annuo - guidata dai prezzi dell'energia che hanno subito un'impennata come durante le fasi peggiori della crisi petrolifera degli anni '70 - prima di alzare finalmente i tassi sui depositi overnight da sotto lo zero nell'estate del 2022, “Que sera sera”, ha dichiarato il Presidente della BCE Christine Lagarde nella conferenza stampa post-decisione, ripetendo che “il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio dipendente dai dati e da una riunione all'altra” piuttosto che discutere o dare indicazioni sulle decisioni future.
 
Il prezzo dell'oro nel Regno Unito, in sterline per oncia, si è avvicinato di una sterlina al picco di negoziazione di metà aprile, pari a 1954 sterline.
 
Anche il prezzo dell'argento ha fatto un balzo, aggiungendo quasi 75 centesimi per oncia alla decisione della BCE e ai dati PPI, raggiungendo i massimi di due settimane a 29,44 dollari.
 
Il mercato azionario cinese ha toccato un nuovo minimo di 5 anni durante la notte, ma le borse europee sono salite mentre le azioni di New York hanno aperto la giornata in modo piatto.