Salto del prezzo dell'oro in euro, 1090€/oz

Il prezzo dell'oro in euro è salito al massimo di 19 mesi durante gli scambi di giovedì mattina a Londra, mentre la moneta dell'Eurozona è crollata nel mercato delle valute subito dopo la decisione shock della Banca Nazionale Svizzera di sganciare il rapporto di cambio CHF/EUR in precedentza mantenuto artificialmente a 1.20. 

 

Il rapporto di cambio venne imposto il 6 settembre del 2011, giorno in cui i prezzi mondiali dell'oro toccarono il massimo di tutti i tempi, a 1920$/oz.

 

"Qualsiasi ulteriore incremento del franco svizzero sull'euro, ad ogni modo, potrebbe avere serie implicazioni per l'economia", afferma lo studio inglese di consulenza Capital Economics, "dato che la Svizzera esporta la metà della sua produzione nazionale verso i paesi dell'Eurozona".

 

I mercati azionari dell'Eurozona sono saliti mediamente del 2%, mentre il mercato azionario svizzero ha perso il 10%.

 

Il contratto Brent è riuscito nell'intento di concretizzare uil secondo rally di fila, avvicinandosi a 50$ per barile, circa la metà del prezzo di 4 mesi fa. 

 

Il prezzo dell'oro è salito sia in dollari che in sterline, raggiungendo rispettivamente il massimo di 4 e 14 mesi a quota 1260$ e 830£/oz. 

 

Per gli investitori svizzeri il prezzo dell'oro è sceso di 300 franchi, prima di stabilizzarsi sul livello di 1110 CHF/oz, giù del 12%. 

 

L'euro ha perso contro il franco l'1% al minuto per mezz'ora nel forex.

 

Facendo registrare un incremento del 3,2% in due ore, il prezzo dell'oro in euro è salito al di sopra di 1075€/oz, livello visto l'ultima volta poco prima del crash del prezzo nella primavera del 2013.

 

"La normalizzazione della politica monetaria della Fed insieme alla ritrovata forza del dollaro costituiscono degli ostacoli considerevoli per l'oro", ha affermato la banca Svizzera UBS, nell'ambito dell'annuncio di nuove previsioni per il 2015.

 

Edel Tully, dopo aver ridimensionato le previsioni sul prezzo medio dell'oro per il 2015, portandole da 1200$ a 1190$/oz - ha affermato che "un minor trend rialzista sui contratti futures sull'oro - in aggiunta al calo  35% dal picco del 2011 - dovrebbe creare un supporto che limiterà il trend ribassista".

 

Nel prevedere un prezzo medio di 1215$/oz nel 2015, David Jollie della Mitsui ha affermato che "c'è qualche potenziale rialzista per l'oro e che qualsiasi diminuzione dei mercati e dei titoli governativi...potrebbe potenzialmente spingere i prezzi dell'oro".