Oro oggi

Sale l'oro, dati ADP negativi sugli USA aspettando venerdì

Il prezzo dell’oro è salito di 5$/oz arrivando a 1.335$/oz, mercoledì all’ora di pranzo a Londra, in seguito ai deboli dati sull’occupazione negli Stati Uniti e della rovinosa caduta del dollaro contro le altre valute.
 
Il dollaro ha recuperato comunque contro l’euro mentre il prezzo dell’oro è stato scambiato 1.3% al di sotto del picco di quattro mesi raggiunto lunedì, in virtù della tensione creatasi tra la russia e l’Ucraina.
 
Il prezzo all’ingrosso dei lingotti di argento hanno seguito il comportamento dell’oro, raggiungendo il massimo del prezzo a 21.31$/oz per poi calare leggermente e successivamente recuperare sopra il livello di chiusura della scorsa settimana di 21.22$/oz.
 
Prima del report sui dati uffficiali del lavoro di venerdì, il report della ADP, sull'occupazione nazionale nel settore privato, afferma che negli Stati Uniti sono state assunti 139,000 lavoratori netti a febbraio, un numero superiore a quello di gennaio ma inferiore alle previsioni degli analisti.
 
“Nel breve periodo il prezzo dell’oro ha trovato un ostacolo al livello della linea di tendenza iniziata nel maggior del 2013 a 1.355$/oz ed è vicino al nostro grafico che riporta i target tra 1362/1366$/oz“, secondo l’analisi tecnica della Credit Swiss.
 
In base al trend attuale dell’oro “sarebbe necessario che il prezzo dell’oro scenda al di sotto del livello di 1307/1302 perchè sia necessaria una correzione”.
 
“C’è il presupposto per una maggiore crescita a breve termine”, concorda la svizzera UBS.
 
Il prezzo dell’oro sembra predisposto ed incanalato per testare il prossimo livello di resistenza a 1361.93$/oz, il punto più alto registrato ad ottobre”.
 
“Il supporto per la tendenza al rialzo viene dato a 1.313$/oz”, secondo l’ultima analisi tecnica della bullion bank Scotia Mocatta, anch’essa d’accordo nel considerare il prossimo livello di resistenza a 1.360$/oz.
 
“Siamo rialzisti sull’oro, cercando di ripercorrere il dato più alto 1.433$/oz, avuto nell’agosto del 2013”.
 
Nella giornata odierna, in Cina, nazione numero uno per consumo di oro, lo sconto sul prezzo spot è diminuito di 21 centesimi per oncia rispetto al dato di 2.80$ di materdì, suggerendo un miglioramento della domanda locale rispetto all’offerta.
 
Tuttavia, i volumi di scambio sulGold Exchange di Shangai sono diminuiti nuovamente, scendendo della metà rispetto al dato più alto di tre mesi di lunedì.

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

Leggi tutti gli articoli di Adrian E. Ash.

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

 

Domanda e offerta di oro e argento