Oro oggi

Prezzo dell’oro invariato sopra i 1290$/oz. I mercati azionari europei scendono dal massimo di sei anni

Il prezzo dell’oro è rimasto invariato sopra i 1290$/oz venerdì mattina a Londra, per far segnare la quinta diminuzione settimanale su otto, mentre si acuiscono le tensioni nei confronti della Russia in merito alla situazione in Ucraina.
 
Venendo scambiato lo 0,7% sotto la chiusura dello scorso venerdì, il prezzo spot medio dell’oro è stato di 1296$/oz nel 2014 fino a questo momento.
 
Nella giornata odierna, i mercati azionari occidentali sono scivolati dal massimo di sei mesi, scossi dopo le dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea riguardo il QE. I prezzi dell’energia hanno fatto segnare un incremento dello 0,5%, nel momento in cui il Presidente russo Vladimir Putin visitava l’ex regione ucraina della Crimea, nel giorno della Giornata della Vittoria che nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, segnava la resa dei nazisti contro l’Unione Sovietica.
 
L’Euro è scivolato di un altro centesimo, raddoppiando la perdita dal massimo di due anni e mezzo di giovedì vicino a 1,40$/oz, subito dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea ha paventato l'ipotisi del ricordo al QE da parte della BCE già nel mese di giugno.
 
Nel frattempo, il prezzo dell’oro in Cina ha chiuso la giornata odierna più in alto rispetto all'indice internazionale di Londra per la quinta sessione su sette. Il contratto maggiormente scambiato nel Gold Exchange di Shangai ha chiuso con un premio di 2,70$/oz sull'indice di Londra, il livello più alto dal mese di febbraio, secondo i dati elaborati da BullionVault.
 
“Le prospettive più plausibili per i prezzi dell’oro rimangono neutrali, fino a quando il prezzo continua a chiudere sopra il livello (importantissimo) di supporto della media mobile a 100 giorni, adesso di 1287$/ozo”, afferma la banca Scotia Mocatta nella sua analisi giornaliera.
 
“In virtù della mancanza di notizie particolari sul fronte economico e con la diminuzione del livello di tensione in Ucraina, il mercato sta cercando la sua strada, con il prezzo che oscilla di 50$/oz al di sopra e al di sotto del livello di 1300$/oz”, afferma Jonathan Butler della Mitsubishi.
 
Di avviso contrario è invece Robin Bhar della Societe Generale che, proprio in merito alle tensioni tra Russia e Ucraina, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, afferma che "i trader ribassisti, consapevoli che un’ulteriore aumento della tesnione potrebbe spingere in alto i prezzi, potrebbero considerare di coprire le loro posizioni corte oggi, anche se tale opzione non è allettante prima del fine settimana".
 
A seguito delle notizie della zona Euro nella giornata di giovedì, che porterebbero ad un taglio dei tassi di interesse a giugno, "tale lettura  “una prospettiva negativa per l’oro”, secondo quanto affermano gli analisti dei metalli preziosi della banca svizzera UBS. 
 
"I tassi di interesse in diminuzione nell’Eurozona dovrebbero indebolire l’Euro contro il dollaro, causando un affievolimento del sentiment nei confronti del metallo giallo", conclude la nota della UBS.

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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