Oro oggi

Prezzo dell'oro invariato durante la settimana, scambi in un "range" di 5$

Il prezzo dell'oro è rimasto invariato durante gli scambi di mercoledì mattina a Londra, muovendosi in una fascia di prezzo di 5$/oz, mentre i mercati azionari hanno guadagnato eccetto i futures americani, diminuiti dopo la pubblicazione sui dati non ufficiali sull'occupazione americana per il mese di febbraio. 
 
Il dollaro si è rafforzato contro l'euro toccando il massimo di 11 anni, subito dopo la pubblicazione dell'aggiornamento proveniente dall'agenzia ADP - agenzia privata che rilascia dei dati prima dell'aggiornamento ufficiale sui Non-Farm Payrolls di venerdì da parte di Washington - che annuncia 212.000 posti di lavoro, dato al di sotto delle previsioni degli analisti.
 
La Banca Centrale indiana si è unita a sorpresa alla Cina nel taglio dei tassi di interesse.
 
I lingotti d'oro da 400 once sono stati scambiati intorno a 1205$/oz, invariati durante la settimana anche in euro, vicini a 1083€/oz.
 
"L'oro non è riuscito a capitalizzare la forte inversione vista martedì in Asia", afferma il gruppo svizzero MKS. 
 
"Le previsioni sul prezzo dell'oro sono un pò incerte, ma finchè il prezzo rimane sopra i 1190/oz, un rialzo fino a 1241/44/$ non è da escludere", afferma un trader asiatico.
 
"La linea di supporto a 4 mesi", afferma la Commerzbank in un'analisi tecnica "è a 1195$/oz...e sembra ci sia una certa riluttanza a scendere al di sotto di quel livello".
 
La Commerzbank, inoltre, ipotizza una possibile resistenza intorno a 1240$/oz.
 
Nella giornata odierna in Turchia - quarta nazione al mondo per consumi di lingotti d'oro, monete e gioielli - i prezzi dell'oro sono saliti vicino al massimo di due anni raggiunto a gennaio, mentre la lira è scesa per toccare il nuovo minimo record nel mercato delle valute.
 
A gennaio e febbraio, l'esportazione di lingotti d'oro in Turchia si è più che raddoppiata rispetto allo stesso perido dello scorso anno, secondo Reuters.
 
In seguito a forte pressioni da parte di numerosi esponenti politici incluso il Erdogan, la Banca Centrale turca la scorsa settimana ha tagliato il tasso di interesse al 7,5%.
 
"Chiunque si schiera contro il taglio ulteriore dei tassi si chiera dalla parte delle lobby sui tassi stessi", ha affermato Erdogan sabato scorso, definendolo "un tradimento nei confronti della nazione".
 
Stando a quanto si dice, la turchia pare abbia quadruplicato le riserve di lingotti dopo che alle banche commerciali era stato permesso nel 2011 di accumularli per costituire riserve di liquidità. Le stesse riserve pare siano state ridotte di 18 tonnellate tra dicembre e l'inizio dello scorso mese. 

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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