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Prezzi dell'oro in ribasso, argento al minimo di sette settimane

Il prezzo dell'oro ha toccato il minimo di due settimane durante gli scambi di lunedì mattina a Londra, mentre il dollaro è stato scambiato al rialzo in attesa dell'intervento di Janet Yellen di venerdì che si spera possa chiarire le strategie di politica monetaria della Federal Reserve, scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
 
Il metallo ha testato i livelli di supporto intorno al minimo di 1.331$ per oncia prima di salire sopra i 1.336$/oz.
 
"Il prezzo dell'oro potrebbe ricevere un aiuto dalle dichiarazioni della Yellen questo fine settimana", afferma una nota del gruppo di raffinazione MKS Pamp nell'ultimo aggiornamento di mercato. 
 
La Yellen interverrà dal Jackson Hole Economic Sympousium di Wyoming, località in cui i banchieri di tutto il mondo si incontrano ogni anno. 
 
La dichiarazione della Yellen è attesa con particolare attenzione dai mercati, dopo che alcuni funzionari della Federal Reserve avevano anticipato la possibilità che un ulteriore incremento dei tassi di interesse sarebbe potuto avvenire già dal mese di settembre.
 
Stanley Fischer, Vicepresidente della Federal Reserve, aveva affermato domenica che l'economia americana è vicina a raggiungere gli obbiettivi stabiliti dalla Banca Centrale riguardo all'occupazione e al 2% di inflazione.
 
"Sarà interessante capire se la Yellen avrà la capacità di mostrarsi più aggressiva di alcuni suoi colleghi e dare una scossa ai mercati", ha affermato un analista delle materie prime dalla banca ANZ nella giornata di lunedì.
 
"Siamo dell'opinione che adottare una misura del genere potrebbe essere prematuro, ma allo stesso tempo attendere fino a dicembre potrebbe rivelarsi troppo tardi", ha affermato Edward Meir della INTL FCStone. 
 
Ad ogni modo, la maggior parte dei partecipanti al mercato non si aspettano un incremento dei tassi prima del mese di marzo del prossimo anno, stando a quanto riporta il FedWatch del CME Group.
 
"Gli indicatori economici americani sembrano essere positivi e la possibilità di un incremento dei tassi salirà nei mesi che verranno, con un rally del dollaro che metterà sotto pressione l'oro", ha affermato Barnabas Gan, analista della banca asiatica OCBC.
 
L'indice del dollaro americano, che prende in considerazione il comportamento del biglietto verde contro le principali valute, ha rimbalzato leggermente dopo essere sceso al minimo di due mesi di 94,07 la scorsa settimana.
 
L'argento è scivolato ulteriormente dai 20 dollari per oncia per essere scambiato al minimo di sette settimane in una fascia di prezzo ricompresa tra 18,76 e 19,10 dollari per oncia nella giornata di lunedì. 
 
Il platino ed il palladio sono scesi dello 0,6 e dello 0,7% rispettivamente, mentre i metalli di base hanno perso mediamente lo 0,5%.
 

Steffen Grosshauser è il responsabile per il mercato tedesco di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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