Oro: è il momento di comprare?
In media il prezzo dell'oro va da una fase di "stasi estiva" ad un boom autunnale...
di Adrian Ash - BullionVault.it
LA GRANDE DIMINUZIONE globale del prezzo dell'oro iniziata alla fine di luglio ha fatto perdere al metallo prezioso quasi il 25% del suo valore dall'alto storico di metà marzo.
Questo livello attuale – attorno ai $750 all’oncia – è anche esattamente lo stesso livello a cui l’oro si trovava all’inizio di settembre del 2005. Il che significa, almeno per gli analisti tecnici, che si tratta di una prova (o di un crollo) del mercato toro... o di una gran bella occasione per comprare oro ad un buon prezzo.
Qualsiasi sia la direzione in cui ora si muoverà il metallo giallo, vale la pena dare un'occhiata alle medie mensili del mercato dell'oro in un confronto annuale.
Come si vede in questo grafico – con prezzi in euro anziché dollari per eliminare l'impatto del dollaro con la sua perdita del 30% sui mercati valutari – negli ultimi 10 anni il prezzo dell’oro ha avuto un andamento molto chiaro e regolare.
Naturalmente ci sono state eccezioni – le più evidenti nel 2003 e nel 2006 – quando la “stasi estiva” successiva ad un forte aumento del prezzo non fu seguita da un altro aumento dei prezzi alla fine dell’autunno.
Ma in generale, e con un ritmo quasi noioso e prevedibile, il prezzo dell'oro è aumentato in primavera, è sceso un po' oppure si è fermato in estate, e si è impennato in autunno e a fine anno. Questo trend rimane invariato, ad eccezione di un accento molto più forte per il trend estivo, per tutto il periodo successivo all’abolizione del gold standard nel 1971.
DISCLOSURE: non vi sono garanzie che questo trend si ripeterà quest’anno. Con il forte e veloce calo del prezzo dell’oro dall'inizio dell'anno, molti trader professionisti ed istituzionali stanno chiaramente mostrando la schiena all'oro.
Nel frattempo l’acquisto di oro da parte dei compratori numero 1 al mondo è indubbiamente calato: le importazioni di oro in India sono scese del 47% nella prima metà del 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I compratori indiani tendono a costituire la principale causa per l’aumento degli acquisti di oro fisico in autunno in coincidenza con la stagione festiva che culmina con il Diwali, la “festa delle luci”.
Quest’anno il Diwali cade alla fine di ottobre. I dati evidenziano che il recente calo nel prezzo dell’oro ha già prodotto un forte aumento nella domanda di investimenti e gioielli in oro. E nella parte occidentale del mondo, il background economico rimane molto ottimista per l'oro – per lo meno questo è quello che dice la storia.
I tassi di interesse americani attualmente sono sotto il tassi di inflazione di oltre il 3%. Il cielo sopra Manhattan e la City di Londra è ancora coperto dalle nuvole nere degli enormi debiti collaterali. Il debito pubblico sta crescendo a livello globale, con una vera "monetizzazione" di debito insoluto alla soglia della nazionalizzazione di Freddie Mac e Fannie Mae.
Se anche Lei ha preso in considerazione di comprare oro ma il boom primaverile l’ha trattenuta, vale la pesa tenere a mente che la situazione dell’oro è rimasta invariata. Troppo debito più troppa inflazione rischiano di distruggere il valore dei risparmi e del capitale degli investimenti “cartacei” (che siano azioni, contanti o obbligazioni). L’oro fisico, invece, non può essere creato o prodotto a piacimento. Se di proprietà – e in nome proprio – non è una passività di un’altra azienda o una promessa di pagamento.
I lingotti d’oro professionali, custoditi sicuramente e a basso costo per esempio a Zurigo, rappresentano uno dei mercati capitali più profondi e maggiormente liquidi al mondo. Cosa che proprio non si può dire delle monete d'oro.