Il governo vietnamita vieta le importazioni di oro
L'interruzione delle importazioni di oro in Vietnam potrebbe causare una lotta per l'acquisto di risorse considerate "porti sicuri"...
IL GOVERNO DI HANOI ha scelto di adottare un nuovo metodo nel tentativo di contenere il deficit commerciale del Vietnam, deficit che si è già triplicato nel corso di quest'anno.
Ha temporaneamente vietato le importazioni di oro.
Le azioni locali e il mercato immobiliare stanno perdendo valore velocemente, indebolendo la valuta vietnamita, il Dong, e l'inflazione dei prezzi al consumo ha di nuovo raggiunto il 25% nel confronto annuale.
Il Vietnam è il secondo mercato mondiale per l'oro e ne ha già importato 60 tonnellate per un totale di 1,8 miliardi dall'inizio dell'anno, un aumento del 100% durante lo stesso periodo del 2007.
E dopo aver raddoppiato all'1% le imposte sulle importazioni di oro il mese scorso, senza tuttavia vedere un riscontro reale, la nuova sospensione delle importazioni di oro varata dal governo diminuirà l'offerta domestica causando una potenziale lotta per risorse considerate "porti sicuri".
Gli investitori in dollari americani sono riluttanti nel vendere la loro valuta nel timore che il Dong possa perdere ulteriormente valore. Tuttavia i timori sulla sorte della valuta americana sono forti in tutto il mondo: "la domanda di oro è molto alta visto che gli investitori vietnamiti hanno preso la decisione molto razionale che questo metallo prezioso è il modo migliore per proteggersi contro l'altissima inflazione e il dollaro debole", dice John Shrimpton di Dragon Capital a Ho Chi Min City al Financial Times.
Tradizionalmente, così come i cittadini privati in tutto il sud est asiatico, i cittadini vietnamiti hanno usato l'oro come misura per custodire il proprio capitale, comprando metalli preziosi anziché utilizzando conto di risparmi di tipo tradizionale.
In Vietnam molti investitori privati comprano gioielli così come lingotti in oro, e non è raro per loro saldare transazioni immobiliari in oro - ma quando l'inflazione è alta come adesso molti preferiscono avere oro anziché dollari per proteggersi contro il crescente costo della vita.
Il Vietnam ha importato 77,7 tonnellate di oro nel 2007 per il settore della gioielleria e degli investimenti. In confronto però il maggior consumatore di oro in assoluto al mondo, l'India, ha importato oltre 700 tonnellate nel 2007.
Dopo un anno di aumento creditizio, il 2008 rappresenta un cambio per il Vietnam, dove la stabilità macroeconomica era stata data per scontata avendo portato uno dei tassi di crescita maggiori al mondo, con una media annuale del 7,5% dal 2000.
Ora la banca centrale hanno imposto restrizioni a 40 banche e istituti creditizi, consentendo loro di importare 73 tonnellate di oro nel 2008, una quantità leggermente maggiore alle 70 tonnellate consentite nel 2007.