Oro in aumento nelle maggiori valute, acquisti record della Russia nel 2018
L’oro e l’argento hanno raggiunto il picco di due settimane in quasi tutte le maggiori valute giovedì, mentre il platino ha perso terreno a 847$/oncia durante una caduta delle Borse europee al minimo di due anni.
L’oro è a 1.228$/oncia nel giorno di chiusura del mercato americano per il Ringraziamento, mentre in euro è a 1.076€/oncia.
Le azioni bancarie europee hanno perso più dell’1% quando il gigante tedesco Deutsche Bank è risultato essere coinvolto nello scandalo del riciclaggio di Danske Bank.
Nei primi nove mesi del 2018 la Russia ha estratto 231 tonnellate d’oro, +1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e la Banca Centrale russa ha acquistato l’85% di questa produzione, accelerando il pesante accumulo di oro iniziato dalle sanzioni dell’Europa e Stati Uniti per il ruolo nella guerra civile in Ucraina.La Russia ha così aggiunto 28 tonnellate alle proprie riserve ad ottobre, raggiungendo un totale di 2.075 tonnellate.
La Russia è anche il primo produttore al mondo di palladio, il metallo prezioso con la performance migliore di questo decennio che è triplicato in dollari da apodanno 2010, ed ha stipulato questa settimana un accordo con il primo produttore al mondo di platino, il Sud Africa, per “promuovere la crescita del mercato dei metalli del gruppo del platino tramite cooperazione e partnership”, secondo l’agenzia Tass.
“Il palladio resterà razionato quest’anno e nei prossimi anni”, secondo Metals Focus, che indica inoltre che “le forniture del 2018 saranno solo del 10% superiori a quelle del 2010 in quanto provengono da giacimenti polimetallici per i quali il palladio rappresenta solo una piccola porzione dei guadagni”.
Una ripresa della sterlina, causata dalle notizie riguardanti un passo avanti considerevole nei progressi del Primo Ministro nell’accordo Brexit, ha cancellato il rialzo di questa settimana dell’oro che è tornato a 953,50£/oncia.
L’Unione Europea dovrebbe pronunciarsi sul testo dell’accordo questo fine settimana, e secondo quanto annunciato da Bruxelles “gli elementi fondamentali del commercio e della sicurezza sono in gran parte concordati”.