Oro al minimo di 6 settimane, le tensioni geopolitiche non incidono sul prezzo

Il prezzo dell'oro è crollato pesantemente all'ora di pranzo a Londra, andando vicino al minimo di 6 settimane a 1213$/oz, mentre l'Euro è salito nel mercato delle valute in un contesto geopolitico che continua a rimanere ad alta tensione.

Il fallimento degli accordi sul cessate il fuoco in Ucraina - che ha portato i separatisti russi a conquistare la città di Debaltseve - e la situazione di stallo in ciò che dovrebbe portare ad un accordo tra Unione Europea e la Grecia, se da un lato pare non fornire alcun influenza sull'oro e l'argento, allo stesso tempo ha portato la valuta dell'Eurozona ad un rialzo contenuto nel mercato delle valute.

L'argento ha perso valore ancor più pesantemente, continuando a scivolare fino a perdere il 5% rispetto alla chiusura di venerdì, con gli scambi al di sotto di 16.40$/oz.

Alla ripresa degli scambi dopo la giornata commemorativa in onore di George Washington negli Stati Uniti - President's Day - il mercato dell'oro ha perso anche il supporto fornito dalla domanda cinese già da giovedì scorso, con il volume di scambio sul contratto principale di Shanghai vicino a minimi pluriennali proprio a seguito dell'avvicinarsi del Capodanno lunare cinese.

Nuovi dati dal Regno Unito hanno mostrato un calo dell'inflazione con una diminuzione dell'indice al prezzo al consumo dello 0.3% per anno nel mese di gennaio, definito dalla BBC come "minimo record".

"Escludendo benzina e cibo, che meritano un discorso a parte, l'inflazione media di fondo rimane sui livelli pre-crisi", afferma Andrew Sentance, in passato membro della Banca d'Inghilterra.

Il contratto Brent è andato sopra i 62$ per barile, guadagnando il 25% dal nuovo minimo di 5 anni.

"Pare che il settore dei metalli preziosi stia soffrendo delle debolezze", ha affermato un operatore asiatico, " a ragione della mancanza di una domanda reale derivante sia dalla situazione in Grecia che dall'Ucraina".

"L'indecisione che sta accompagnando i negoziati tra i Ministri dell'Eurozona e la Grecia sui termini del salvataggio", riporta una nota della Commerzbank, "dovrebbe essere di supporto per l'oro nel breve termine, ma evidentemente il mercato è in una situazione di attesa".

"La festa negli Stati Uniti nella giornata di lunedì e la mancanza di interesse dalla Cina", afferma Leon Westgate della Standard Bank di Londra, "probabilmente ha tenuto in controllo il prezzo dell'oro, anche in virtù delle tensioni in Ucraina".

"Tra meno di una settimana Atene dovrà far fronte al pagamento di quasi 600 milioni di euro di interessi per le obbligazioni precedentemente emesse e in scadenza, insieme ad un ulteriore cifra pari a 6 miliardi di euro la cui scadenza è prevista per il mese successivo", riporta una nota della Deutsche Bank.

"In attesa che il Governo indiano ridefinisca i tassi all'importazione di oro - nel paese numero 1 per consumi al mondo - ci si aspetta una debole domanda per la prossima settimana", afferma la Standard Bank, "in quanto l'ampiamente discusso taglio dei dazi del 10% porta gli operatori a collocarsi in una situazione di stallo, così da evitare gli acquisti e approviggionamenti a tariffe superiori".