Oro oggi

Nuova ondata di investitori in oro per il più rapido trend rialzista degli ultimi 30 anni

Il numero di nuovi conti aperti nel primo trimestre del 2016 è stato quasi il doppio rispetto all'ultimo trimestre del 2015, un andamento che non si verificava dalla primavera del 2013, scrive Adrian Ash di BullionVault. 
 
In quel periodo l'oro faceva registrare il peggior crollo mai sofferto, con una diminuzione dei prezzi in dollari del 25% tra l'aprile ed il giugno del 2013; un trimestre, quest'ultimo, che si caratterizzò per la continua ricerca di prezzi d'occasione da parte degli investitori, intenti ad acquistare oro ai prezzi minimi di tre anni.  
 
Il mese di marzo si è chiuso con i prezzi dell'oro in dollari in rialzo del 17% rispetto al minimo di 6 anni di dicembre, il più rapido incremento trimestrale a partire dal terzo trimestre del lontano 1986.
 
 
Per gli investitori del Regno Unito l'oro è salito del 20,4%, il più forte balzo trimestrale dalla crisi finanziaria del quarto trimestre del 2008.
 
 
L'incremento dei prezzi del bene rifugio per gli investitori dell'Eurozona è stato dell'11,8% dall'inizio dell'anno, il quarto maggior incremento dal 1999, anno in cui venne lanciato l'euro. 
 
 
Il numero di nuovi clienti che per la prima volta hanno aperto un conto e investito per mezzo di BullionVault è salito del 93% nel primo trimestre del 2016, rispetto al dato registrato nell'ultimo trimestre del 2015, e in rialzo del 60% rispetto alla media trimestrale dello scorso anno.
 
Tutto questo indica un cambio nel modo di pensare agli investimenti in oro. Si è passati dalla ricerca dei prezzi d'occasione dall'inizio del 2013 ad una nuova ondata di investitori che cercano rifugio nell'acquisto di oro fisico a ragione degli scarsi rendimenti offerti dai mercati azionari e dai tassi di interesse negativi.
 
Il forte incremento dei prezzi del primo trimestre ha dato anche l'opportunità ad una parte degli investitori di vendere, con un balzo del 54% del numero di coloro che hanno ridotto o chiuso le loro posizioni rispetto alla media trimestrale del 2015.
 
Le vendite realizzate da una parte della clientela hanno frenato l'incremento del Gold Investor Index che si attestato sul dato di 53,8, in ascesa rispetto al dato di febbraio di 52,4, eguagliando il dato di novembre del 2015 quando la forte diminuzione del prezzo dell'oro aveva dato la possibilità a nuovi investitori di approfittare dei prezzi al ribasso per effettuare acquisti a prezzi vantaggiosi. 
 
Una lettura di 50,0 indicherebbe un perfetto equilibrio tra acquirenti e venditori netti.
 
Solo per la sesta volta negli ultimi tre anni il Gold Investor Index è salito insieme al prezzo medio dell'oro in dollari, e l'unica volta a partire dal 2012 in cui questo incremento si è verificato per due mesi consecutivi. 
 
La quantità delle proprietà aggregate della clientela sono salite nel mese di marzo, recuperando il 25% della vendita di 148 chilogrammi realizzata nel mese di febbraio (la vendita più rilevante a partire dal dicembre del 2014), per un totale complessivo di 34.4 tonnellate ed un valore di 1,4 miliardi di dollari. 
 
Anche il Silver Investor Index è salito nel mese di marzo, toccando il massimo di 3 mesi di 52,2, in rialzo rispetto alla lettura di febbraio di 50,5, come conseguenza dell'incremento del prezzo medio dell'argento del 2,5% durante il mese.
 

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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