L'oro tiene la più parte dei guadagni della scorsa settimana, l'argento salta ulteriormente

I prezzi dell'oro sono leggermente diminuiti durante gli scambi di lunedì mattina a Londra, ma hanno comunque tenuto il 90% del guadagno di 30$/oz realizzato venerdì scorso rimanendo sopra i 1.135$/oz, mentre i mercati azionari mondiali hanno proseguito il loro lungo rimbalzo nonostante i tanto sorprendenti quanto deboli dati occupazionali americani della scorsa settimana. 

 

L’argento è saltato nuovamente rispetto all’oro, salendo di ulteriori 35 centesimi rispetto all’incremento improvviso di 80 centesimi realizzato nella giornata di venerdì, raggiungendo il massimo di 6 settimane al di sopra di 15,60$/oz. 

 

"E’ in gioco la credibilità della Fed se non riuscirà ad incrementare i tassi di interesse quest’anno",afferma Jonathan Butler della Mitsubishi, facendo notare come la Banca Centrale americana “abbia trascorso gli ultimi due anni a preparare i mercati”.  

 

"In quanto tale, il quarto trimestre potrebbe essere molto complicato per i metalli preziosi se l’incremento dei tassi è già stato considerato nella determinazione del prezzo dei metalli preziosi”. 

 

"Le probabilità di un aumento dei tassi di interesse entro dicembre negli Stati Uniti si sono ridotte", spiega una nota della banca francese Societe Generale, ipotizzando un ritardo nel rialzo degli stessi fino al marzo del 2016 (possibilità adesso che viene vista al 50%). 

 

I prezzi dell’oro sono anche il risultato delle festività nazionali in Cina - prima nazione al mondo per consumi – che hanno fatto in modo che la domanda sia scarsa in questi giorni, ha continuato la banca. 

 

"Si pensa piuttosto a vendere in una situazione di ascesa del prezzo fino a quando il sentiment non migliorerà", conclude.

 

Le spedizioni di oro nello stato occidentale del Gujarat è sceso dell’80% lo scorso mese dal settembre del 2014, riporta un aggiornamento del Times of India. 

 

I trader americani dicono che le possibilità che i tassi di interesse possano salire ad ottobre sono date 10 a 1, afferma Bloomberg News, riferendosi alle posizione degli stessi sui futures.  

 

"La Fed ha dovuto fare i conti con la mancanza di strumenti atti a prevenire la crisi finanziaria del 2007", hanno affermato diversi membri della banca durante una conferenza a Boston, e la Banca Centrale rimane “molto lontana dall’essere in grado di poter utilizzare quegli strumenti in maniera efficace oggi”. 

 

“Molti dirigenti di banca sarebbero dovuti andare in prigione”, ha detto Ben Bernanke – ex presidente in carica della Fed – a USA TODAY durante la giornata di lunedì, accusandoli di essere i responsabili di ciò che ha definito la Grande Recessione del 2008/2011. 

 

“Guardando al grafico del prezzo dell’oro  di oggi da una prospettiva tecnica”, afferma una nota del team di commodity della ICBC Standard Bank, “il rimbalzo di venerdì ha rallentato il movimento ribassita dell’oro, ma è necessario un livello di 1.148$/oz per riportare le previsioni al rialzo”.

 

"Un movimento verso i 1.160 $ interromperebbe il trend ribassista settimanale per aprire la strada verso i 1200$/oz", conclude la banca.