Oro oggi

L'oro sale prima della Federal Reserve

Il prezzo dell'oro è salito durnate gli scambi di lunedì a Londra, mentre il dollaro è scivolato nel mercato delle valute, nella settimana che vedrà la Federal Reserve pronunciarsi sull'incremento o meno dei tassi di interesse, scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
 
Sia le Borse asiatiche che quelle europee sono andate al ribasso. 
 
L'indice sul dollaro è sceso contro le valute principali in mattinata, dopo aver toccato il picco di nove giorni di 97,50 venerdì scorso.
 
La sterlina inglese ha continuato a perdere terreno nel momento in cui il partito di Theresa May cerca di trovare un compromesso con il Partito Democratico Unionista al fine di continuare a governare. 
 
Dall'annuncio dei risultati delle elezioni dello scorso venerdì, la sterlina crollata del 2,5%, la più grande diminuzione in otto mesi.
 
La fiducia da parte del mercato è diminuita, con molti imprenditori che hanno manifestato preoccupazioni e timori sull'incertezza della situazione politica e l'indebolimento della posizione di Theresa May prima dell'inizio delle negoziazioni sulla Brexit.
 
Gli investitori stanno concentrando le loro attenzioni sui prossimi due giorni, in attesa che si pronunci il Federal Open Market Committee (FOMC) che farà sapere quali saranno le misure adottate dalla Federal Reserve sulla politica monetaria.
 
All'inizio dell'anno la Federal Reserve aveva annunciato che avrebbe potuto effettuare tre o quattro incrementi dei tassi di interesse durante l'anno.
 
E' dato quasi per certo un incremento dei tassi di interesse di 25 punti base questa settiamana, ma il recente e deludente dato sull'inflazione ed i continui ritardi nella prosecuzione del programma elettorale del Presidente Trump stanno portando gli osservatori di mercato ad essere dubbiosi sul fatto che la Fed possa raggiungere l'obiettivo del 2% entro la fine di quest'anno.
 
L'oro nel frattempo è salito sui 1.269 dollari per oncia in mattinata dopo la chiusura di 1.266 dollari della scorsa settimana.
 
Nella giornata di martedì, il bene rifugio aveva compiuto un rally fino ai 1.295 dollari per oncia che l'avevano portato al massimo di sette mesi.
 
Al contrario dell'oro, l'argento è stato scambiato leggermente al ribasso da 17,21 a 17,11 dollari per oncia.
 
E' possibile leggere la versione completa dell'articolo in inglese cliccando qui.
 

Steffen Grosshauser è il responsabile per il mercato tedesco di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

Leggi tutti gli articoli di Steffen qui

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

 

Domanda e offerta di oro e argento