Oro oggi

L’oro sale e arriva ai massimi del 2021 sia rispetto all’euro che alla sterlina inglese, avvicinandosi ai 1800 dollari. Negli Stati Uniti il numero dei nuovi NFP supera le previsioni, nonostante la crisi COVID

I prezzi dell’oro sono balzati, fino a raggiungere nuovi picchi mensili tra i più alti nel 2021 per gli investitori in euro e nel Regno Uniti durante giornata di venerdì. Il prezzo dell’oro in dollari ha cercato di mantenersi sopra i 1800 dollari l’oncia, a fronte dei sostanziali dati sull’occupazione degli stati Uniti.

Il prezzo dell’oro in dollari ha già tentato due volte a mantenersi su quel livello durante le negoziazioni negli Stati Uniti della giornata di oggi.

Nel frattempo, i prezzi dell’argento è leggermente salito, per poi riscendere a 24 dollari l’oncia, per la quarta volta questa settimana.

I NFP (Non-farm payrolls, ossia i lavori non agricoli) presenti nella più grande economia mondiale hanno aggiunto 531.000 posti di lavoro nel mese scorso, abbassando il tasso di disoccupazione del 4,6% sui dati del Bureau of Labor Statistics, il più basso da marzo 2020, quando la pandemia ha messo piede negli Stati Uniti.

Con una previsione di 425.000 nuovi posti di lavoro, la totale occupazione non agricola di ottobre è aumentata del 3% dal record di febbraio 2020 secondo i dati BLS.


 

In vista dei dati NFP di venerdì, il prezzo dell’oro in dollari ha raggiunto i 1800 dollari per la quinta volta in 4 settimane, guadagnando 40 dollari l’oncia dal minimo di un mese di mercoledì.

Tale prezzo è stato raggiunto poco prima che la Federal Reserve statunitense confermasse che ridurrà sia la nuova creazione di moneta di allentamento quantitativo che l’acquisto di obbligazioni di 15 miliardi di dollari al mese, rispetto al ritmo mensile di 120 miliardi di dollari, in vigore dal dicembre dello scorso anno.

Scendendo a 1785 dollari stando ai dati sul lavoro di oggi, il prezzo dell’oro in dollari è poi rimbalzato a 1803 dollari, il massimo di sei sessioni.

Anche il prezzo dell’oro per oncia in sterlina è aumentato notevolmente, raggiungendo un nuovo massimo di 3,5 mesi sopra le 1339 sterline. Ciò accade in quanto i tassi di interesse inglesi a lungo termine hanno continuato a calare nel mercato obbligazionario, a seguito dell’inaspettata decisione delle Bank of England di non aumentare il suo tasso dal minimo record dello 0,10% imposto per la prima volta quando il governo ha messo il paese nel suo primo lockdown causa COVID, a marzo dello scorso anno.

 

Editing e traduzione articolo a cura di Douglas Da Silva

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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