Oro oggi

L'oro recupera la metà del crash del 4% durante gli scambi in Asia che l'hanno portato al minimo di 5 anni

L'oro ha recuperato la metà del crollo del prezzo del 4% durante gli scambi di lunedì a Londra, venendo scambiato sopra i 1.100$/oz dopo aver toccato il minimo di 5 anni.
 
I mercati azionari sono saliti, mentre i prezzi delle materie prime sono diminuiti e i rendimenti dei titoli azionari americani hanno registrato un piccolo incremento. 
 
A seguito delle notizie di venerdì, secondo le quali la Banca Popolare cinese ha acquistato meno oro di quello ipotizzato dagli analisti occidentali dall'ultima revisione dei dati del 2009, il prezzo dell'oro in dollarti è crollato del 4,1% - giù di 35 dollari per oncia - in pochi secondi durante gli scambi in Asia di lunedì. 
 
Diversi analisti hanno ipotizzato che fuori dalla Cina i più grossi operatori finanziari hanno voluto spingere i prezzi in basso per incassare i profitti sulle posizioni corte contro l'oro, in una situazione di calma dei mercati.
 
Anche l'argento è sceso al di sotto del minimo dello scorso dicembre di 14,60$/oz. 
 
Essendo il 75% più volatile dell'oro, i prezzi dell'argento sono scesi meno della matà di quanto non abbia fatto l'oro durante il crash in Asia, perdendo il 2% prima di recuperare per chiudere invariato durante il giorno a 14.85$/oz - vicino al minimo di 5 anni, raggiunto per la prima volta lo scorso inverno. 
 
Il più grande fondo speculativo SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD) ha portato i quantitativi di oro al minimo di 8 anni per arrivare a 696 tonnellate nella giornata di venerdì.
 
"Cosa serve per suscitare nuovamente interesse nei confronti degli investitori in oro?", chiede John Hathaway della Tocqueville Asset Management ( http://tocqueville.com/insights/tocqueville-gold-strategy-2Q15-partII)
 
"A nostro avviso, ci sarebbe bisogno di un'avversità prolungata da parte dei mercati finanziari...posizioni lunghe sull'oro e sulle azioni aurifere...e per finire pazienza e forza d'animo". 
 
Gli ultimi di venerdì hanno mostrato come i trader americani abbiano tagliato le loro scommesse rialziste e ribassiste su futures e opzioni rispetto al record stabilito nella scorsa settimana. 
 
Complessivamente, le posizioni nette dei trader speculativi sull'oro nel Comex è diminuito fino a 157 tonnellate.
 
Il collegamento tra i prezzi dell'oro e le posizioni speculative nette hanno mostrato una correlazione mensile dello 0,96 la scorsa settimana, per raggiungere quasi il record del 2015, più forte dell'83% durante le settimane di scambio dal 1995 ad adesso.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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