L'oro "potrebbe salire a 1.300$/oncia" con la diminuzione delle scommesse ribassiste

Giovedì matttina l’oro è diminuito brevemente sotto I 1.220$/oncia dopo il segnale della Fed a favour del continuo aumento dei tassi d’interesse nel 2019, ma ha poi riguadagnato fino a 1.224$/oncia dopo la chiusura del mercato azionario cinese ad un nuovo minimo di quattro anni, e dopo che l’indice MSCI World delle equity dei paesi sviluppati è diminuito di nuovo per la quindicesima volta in 19 sessioni. 

 

Nonostante le tensioni tra le autorità americane, che chiedono a Trump di sanzionare l’Arabia Saudita per il sospetto omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, e Riyadh che minaccia contromisure, il greggio Brent è caduto di nuovo sotto gli 80$ al barile. 

 

Gli analisti di ICBC Standard sostengono che ci sia la possibilità di un aumento verso I 1.300$/oncia del prezzo dell’oro, vista la diminuzione delle scommesse negative dei trader ribassisti e le Borse mondiali in negativo. Secondo il Precious Metals Investment Focus 2018/2019 sono chiare le ragioni per cui l’oro quest’anno ad oggi ha perso il 6%: le aspettative di nuovi aumenti del tasso d’interesse sono rimaste, la fiducia dei consumatori americani al picco di 18 anni, un PIL in crescita di oltre il 4%.

 

Le equity americane in rialzo nonostante il rischio della guerra commerciale hanno svantaggiato chiaramente l’oro, ed il rischio protezionismo ha rovinato le valute dei paesi emergenti in favore del dollaro come investimento sicuro. 

 

In Euro l’oro è rimasto al picco di agosto a 1.065€/oncia, mentre continua la crisi tra il governo italiano ed i leader europei sul tema del deficit di bilancio.

 

La manovra finanziaria ha raccolto un coro di feedback negativi dai governi europei, con Juncker che cerca il supporto per applicare la “linea dura” con l’Italia.

 

Ci si aspetta, dopo la lettera di richiamo che Moscovici consegnerà al ministro del Tesoro Tria, la bocciatura della manovra entro il 29 ottobre.

 

 Lo spread è salito fino a quota 325 per poi attestarsi sopra 315.

 

Sempre in Italia si aggrava la crisi all’interno della coalizione di governo sul decreto legge fiscale, con il Movimento 5 Stelle che accusa gli alleati leghisti di aver modificato il testo dopo l’accordo, e prima del consiglio dei ministri, per includere condoni penali e scudi fiscali. 

 

Con le voci su una probabile estensione del periodo di transizione per la Brexit fino al 2021, la sterlina è diminuita al minimo di una settimana, spingendo il prezzo dell’oro quasi fino ai 940£/oncia.