L'oro continua a tenere agevolmente sopra i 1200$/oz

I prezzi dell'oro sono scesi vicino al minimo di una settimana a 1207$/oz, durante gli scambi del lunedì mattina a Londra. Una diminuzione, quella odierna, pari all'1,3% dal massimo di 7 settimane di venerdì scorso,  prima dell'annuncio chiave di questa settimana della Fed.

 

I titoli governativi dei principali governi sono crollati, spingendo in alto i rendimenti a lungo termine, come conseguenza di ciò che Bloomberg definisce "ipotesi" della Fed americana che si libererà dell'impegno di tenere i tassi di interesse a zero per un "periodo di tempo considerevole", quando annuncerà la sua politica di mercoledì.

 

"Nonostante i prezzi del petrolio vadano crollino", afferma la compagnia sudafricana Rand Refinery in una nota, "il prezzo dell'oro ha tenuto piuttosto bene e rimane sopra il livello di 1200$/oz".

 

Considerando il prezzo dell'oro in dollari, "un ritracciamento verso il livello di 1168$/oz sembra plausibile", afferma un'analisi tecnica della banca di investimenti francese Societe Generale.

 

"Solo una rottura decisa sopra i 1240$/oz significherà un ampliamento del recupero", conclude l'analisi della banca.

 

Guardando all'imminente pubblicazione di dati, "non si avranno conseguenze particolari prima della riunione della Fed di questa settimana", afferma David Govett della Marex Spectron.

 

I prezzi dell'argento sono scesi per ben due volte, toccando il livello di 16.80/oz, negli scambi odierni.

 

Il rublo russo è sceso al minimo storico di 60 a 1 contro il dollaro, giù di un terzo da settembre.

 

"Potenzialmente rialzista per l'oro", afferma una nota della INTL FCStone americana, "questo valore potrebbe portare a crescenti problemi di credito associati con il debito in valuta dollaro di compagnie russe, la maggior parte nel settore dell'energia".

 

I prezzi dell'oro a Shanghai sono rimasti invariati in yuan prima della chiusura di oggi, con il premio sull'indice internazionale di Londra vicino ai 2,40$/oz.

 

Il premio minimo degli ultimi tre mesi sui prezzi di Londra è vicino a 2.40$/oz.

 

Il Securities News di Shanghai afferma che le vendite di gioielli nella città di Shenzen è scesa del 40/50% lo scorso anno.

 

La principale compagnia di produzione e di rivendita Chow Tai Fook, lo scorso mese ha riportato un calo del 41% nelle vendite di metà anno.

 

In attesa del Capodanno cinese, che potrebbe far segnare il picco della domanda d'oro a metà febbraio del 2015, si attende l'ultimo aggiornamento relativo agli indicatori economici delle aziende del settore privato.