L’oro arranca contro il dollaro in risalita, ma il sottostante di GLD aumenta
L’oro è diminuito al minimo di cinque settimane contro un dollaro che guadagna terreno mercoledì. Le Borse mondiali risentono della caduta di ieri di New York.
In vista della decisione di domani della Banca Centrale Europea, il prezzo dell’oro nella moneta unica è rimasto stabile verso 1.084€/oncia.
Scivolando a 1.320$/oncia, per gli investitori americani l’oro è diminuito dell’1,2% rispetto alla chiusura della scorsa settimana. Ancora più ripida la discesa dell’argento, che questa settimana ha perso fino ad ora il 3,3% per arrivare a 16,54$/oncia.
Questi valori hanno spinto il rapporto tra oro ed argento di nuovo a 80 once di argento per un’oncia d’oro.
“L’oro ha iniziato la giornata in ribasso oggi, con un dollaro forte come ostacolo”, ha osservato una nota di MKS Pamp di oggi.
“Sono di ostacolo anche le persistenti vendite di opzioni e futures al Comex”.
SPDR Gold Trust (NYSEArca:GLD) non ha mostrato variazioni martedì, stabile per l’ottavo giorno consecutivo, con un sottostante in oro fisico di quasi 866 tonnellate.
Ora a circa due terzi del record storico della fine del 2012, l’equivalente in oro fisico del GLD è vicino alle quantità massime raggiunte dopo il referendum sulla Brexit, quando il prezzo dell’oro in dollari ha raggiunto il picco di quattro anni a 1.375$/oncia.
iShares Silver Trust (NYSEArca:SLV) invece è al minimo da fine febbraio, con un sottostante di 9.856 tonnellate.
L’azienda estrattrice messicana Fresnillo (LON:FRES), prima produttrice al mondo di argento, ha riportato un aumento del 14% nella produzione del primo trimestre di quest’anno, rispetto a gennaio-marzo 2017.
Il prezzo dell’oro in Cina è scivolato al minimo di questo mese fino ad oggi in yuan, portando il premio dell’oro a Shanghai a 7,50$/oncia, il 15% in meno rispetto al tipico incentivo alle importazioni.
Il gruppo finanziario Commerzbank, citando i dati delle dogane federali svizzere, ha segnalato che le importazioni dirette d’oro della Cina dalla Svizzera sono diminuite del 40% il mese scorso, mentre sono aumentate notevolmente le importazioni attraverso Hong Kong.
L’oro in dollari ora ha un “supporto chiave a medio termine” sulla linea della media mobile a cento e duecento giorni, secondo l’analisi di Société Générale, rispettivamente a 1.317$/oncia ed a 1.308-1.300$/oncia.