“L’errore della FED” guida i flussi dell’oro mentre il greggio sale del 36% nel 1 ° trimestre

Venerdì L'ORO ha mantenuto un prezzo piuttosto fermo nel mercato all'ingrosso di Londra, arrivando sopra i 1930 dollari  l’oncia per mostrare una perdita settimanale dell'1,2%, a seguito dei nuovi dati degli Stati Uniti che hanno affermato che la più grande economia del mondo ha aggiunto molti meno posti di lavoro a marzo rispetto alle previsioni degli analisti.

I mercati azionari occidentali sono saliti dopo il calo di ieri, mentre i prezzi del petrolio si sono stabilizzati intorno ai 100 dollari al barile. Ciò accade dopo la scoperta degli sconti offerti all’India dalla Russia (ultimo grande acquirente rimasto), mentre la Casa Bianca di Biden sta valutando un grande rilascio di stock di greggio dalla sua riserva strategica.

L'invasione russa dell'Ucraina ha visto i prezzi europei del greggio Brent salire del 36,3% nei primi 3 mesi del 2022, il suo più veloce salto trimestrale dal giugno 2009 se si esclude la storica volatilità della crisi del Covid del 2020.

I lingotti d'oro hanno chiuso giovedì con il loro più grande aumento di prezzo trimestrale dalla primavera del 2020 della crisi Covid, guadagnando il 7,5% in termini di dollari dalla fine dello scorso anno.

Le azioni globali, al contrario, hanno visto il loro più forte calo dal primo trimestre del 2020, con un calo del 5,5% sull'indice MSCI World.

Il mese scorso, secondo la prima stima del Bureau of Labor Statistics, i salari non agricoli negli Stati Uniti si sono espansi di 431.000 unità, più di un decimo al di sotto delle previsioni di consenso di Wall Street.

Le aspettative sui tassi d'interesse statunitensi hanno continuato a salire dopo il nuovo massimo di 4 decadi di giovedì per l'inflazione sulla misura PCE di base, così come i tassi a lungo termine nel mercato obbligazionario.

Con la banca centrale statunitense, la Federal Reserve, che ha come obiettivo un'inflazione del 2,0% all'anno, il costo della vita, esclusi carburante e cibo, è aumentato del 5,4% a febbraio, secondo i dati di ieri, il più rapido aumento dall'aprile 1983.

I salari medi il mese scorso sono aumentati del 5,6%, ha detto anche il BLS venerdì.

"Ci aspettiamo che la Fed usi la popolarità della lotta all'inflazione tra il pubblico e i politici per anticipare i rialzi dei tassi", dice la banca londinese Standard Chartered.

"C'è stato un aumento molto grande degli ETF sull'oro con supporto fisico dalla fine di gennaio, che ha accelerato dopo l'invasione dell'Ucraina", dice il gestore di fondi britannico James Luke di Schroders.

"Dal 2008, ogni volta che la Fed ha cercato di rimuovere lo stimolo monetario il mercato l'ha costretta a cambiare rotta".

 

Editing e traduzione a cura di Douglas Da Silva