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LBMA 2018 Boston: avrà ragione sul prezzo dell'oro questa volta?

La conferenza più importante dell’industria dell’oro ha prodotto previsioni errate lo scorso anno...

“L’industria dell’oro avrà mai ragione?” si è chiesto Adrian Ash di BullionVault.

Lo scorso fine settimana ha segnato l’inizio della conferenza del 2018 della LBMA, quest’anno a Boston, Massachussets.

La conferenza è la sesta di fila durante la quale il prezzo dell’oro è al di sotto della soglia dei 1.300$/oncia.

Tuttavia in tre degli ultimi cinque anni, i delegati hanno previsto un aumento del prezzo al di sopra di questa soglia per l’anno successivo durante i sondaggi che si tengono il secondo e l’ultimo giorno dell’evento.

L’anno scorso hanno raddoppiato l’errore, prevedendo per oggi un prezzo di 1.369$/oncia pur avendo mancato, con una differenza di 85$, la previsione di aumento del prezzo a 1.347$/oncia per ottobre 2017.

Se qualcuno ha cercato di costruire un business su questo rialzismo ed ha dovuto poi dichiarare bancarotta, questo non ha ancora scalfito la partecipazione alla conferenza annuale.

Altri 700 delegati sono partiti per il Massachussets quest’anno, eguagliando se non superando i numeri record di Barcellona 2017.

La maggior parte di questi raffinatori, banchieri, operatori di camere blindate, assicuratori e rivenditori erano troppo impegnati con il proprio business per attendere tutte le sessioni formali della conferenza, quindi sono stati i pochi presenti a prevedere l’aumento del prezzo dell’oro del 6,6% rispetto al prezzo di quel pomeriggio di 1.284,75$/oncia – previsione che ha mancato il risultato di oggi di oltre il 10%.

Al di fuori dell’aula della conferenza semi-vuota però le opinioni sull’oro erano più caute. I mercati azionari erano troppo forti, e l’aumento dei tassi d’interesse non aiutava, secondo tutti gli altri durante i meeting privati.

Questa situazione è diversa adesso? Ed è cambiata durante le ultime tre settimane?

Per noi a BullionVault, questo mese ha mostrato una chiara rottura con la dinamica del 2018, che ha visto gli investitori cercare l’affare a prezzi bassi e rivendere durante le oscillazioni: anche durante l0aumento del prezzo dell’oro la domanda netta su BullionVault è aumentata del 126%rispetto alla media dei 12 mesi precedenti, per un totale di 224kg e portando i capitali totali in oro dei clienti ad un nuovo record sopra le 39 tonnellate.

Non si è mai vista risporta più positiva di questa all’aumento del prezzo dell’oro dal 2016, quando al referendum sulla Brexit ha seguito l’elezione di Trump alla presidenza degli USA.

Che cosa è cambiato? Le equity, in quanto i ribassi dei mercati azionari dei paesi emergenti si sono estesi alle azioni del mondo occidentale.

L’avversione al rischio sta avvantaggiando sia il prezzo che la donamda dell’oro. Il cambiamento di riotta tra gli investitori privati dimostra che la gente all’improvviso teme che questa correzione risulti in un crollo.

In genere si tende a prevedere una continuazione amplificata di ciò che si è appena visto, naturalmente. Quindi questo cambiamento nel prezzo dell’oro dell’ultimo mese influenzerà le opinioni per il 2019 della conferenza della LBMA?

Lo sapremo presto. Controlli le nostre notizie, o segua il nostro Twitter in tempo reale dalla conferenza della LBMA @bullionvault

 

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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