Inflazione americana pesa sull’oro, la Turchia sfida gli Stati Uniti
L’oro ha perso terreno mercoledì, con la pubblicazione dei dati americani che mostrano un’inflazione più forte, ma ha recuperato subito dopo con la diminuzione del prezzo dei titoli di Stato.
Lo stesso andamento di ribasso e recupero si è osservato nelle Borse mondiali, come il Dax tedesco che ha recuperato una perdita dell’1% a metà pomeriggio.
Il prezzo dell’oro in euro e sterline è aumentato ai massimi di una settimana, rispettivamente a 961£/oncia e 1.080$/oncia.
L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è cresciuto del 2,1% a gennaio rispetto allo stesso mese del 2017, oltre le previsioni di Wall Street ma molto al di sotto del picco di sei anni di febbraio 2017, al 2,8% annuo.
La Borsa cinese è in rialzo all’inizio delle vacanze del Capodanno lunare, con l’indice CSI300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso con un +15,9%.
Questo valore però è inferiore del 9% dal picco di due anni e mezzo del mese scorso.
Il dollaro ha recuperato terreno in yuan cinesi con un +1,6% in una settimana, toccando il picco di tre settimane.
Questa contrazione dello yuan ha portato il premio dell’oro a Shanghai a 6$/oncia rispetto alla quotazione di Londra, un terzo inferiore alla media.
La Borsa di Shanghai, come quella cinese, resterà chiusa fino a giovedì prossimo. La domanda dell’oro dovrebbe raggiungere i massimi livelli annuali, con gli acquisti commerciali che si sommano con gli investimenti.
“Il capodanno cinese rimuoverà la domanda di oro fisico dal mercato professionale”, ha dichiarato a Reuters Sam Laughlin di MKS Pamp.
“Il rapido aumento dell’inflazione dovrebbe convincere le banche centrali ad aumentare il tasso d’interesse”, ha dichiarato Barnabas Gan di Oversea-Chinese Banking Corp. a Bloomberg.
“Questo causerà una diminuzione dei prezzi, invece che aumentare la domanda di oro come argine all’inflazione”.
Secondo il consigliere Yigit Bulut del Presidente turco, gli Stati Uniti vorrebbero che la Grecia attaccasse la Turchia, e la Grecia sarebbe notevolmente in svantaggio in quanto a forza militare.
Le flotte turche hanno bloccato una piattaforma petrolifera italiana nelle vicinanze di Cipro, ed in seguito hanno speronato delle navi della Guardia Costiera greca in prossimità delle isole Kardak.
Erdogan, con tono di sfida, martedì in parlamento ha avvertito il governo americano di sospendere il supporto ai soldati Curdi in Siria.
La lira turca oggi è aumentata in dollari rispetto al minimo di due mesi della scorsa settimana, causando una diminuzione del prezzo dell’oro del 2% rispetto al record storico del mese scorso.
Negli ultimi dieci anni il prezzo dell’oro in lire turche è aumentato di cinque volte, con la valuta che ha perso il 70% del suo valore in dollari.
Con una tassa d’importazione del 10%, il premio dell’oro di Ahmedabad oggi è rimasto a quota 1$/oncia, secondo i dati di NCDEX, valore positivo per l’undicesimo giorno di scambi consecutivo, senza ribassi verso i valori di sconto registrati in precedenza.