Oro oggi

Il prezzo dell'oro si consolida, il dollaro rimbalza dal minimo di 5 mesi post-Fed, sale la speculazione sull'argento

L'oro è sceso dell'1% durante gli scambi di lunedì mattina, dopo che in precedenza aveva realizzato la seconda più alta chiusura settimanale di 13 mesi lo scorso venerdì, scrive Steffen Grosshauser di BullionVault
 
Il prezzo è sceso fino a a 1.243$/oz, mentre il dollaro è salito velocemente dal minimo di 5 mesi nel mercato delle valute dopo la dichiarazione della Fed della scorsa settimana. 
 
I mercati azionari asiatici sono saliti in maniera decisa, mentre in Europa le borse hanno faticato e New York ha aperto al ribasso.
 
"Il FOMC dovrebbe esercitare pressione sul dollaro e ciò dovrebbe essere di supporto per l'oro", afferma Marko Kolanovic della banca J.P. Morgan.
 
"Crediamo che il metallo si stia consolidando sui livelli di prezzo attuali, prima di testare la resistenza dei 1.307$/oz", afferma l'ultima analisi gionaliera della Scotiabank, facendo riferimento al livello del prezzo dell'oro da gennaio del 2015 fino adesso. 
 
Le vacanze di Pasqua potrebbero portare ad un consolidamento del mercato che nonostante mostri delle debolezze, pare ben supportato. 
 
"Gli investitori potrebbero ottenere migliori risultati scommettendo sull'oro", afferma Kolanovic, se Donald Trump dovesse diventare presidente degli Stati Uniti e mantenere la promessa di imporre dazi nei confronti delle merci provenienti dalla Cina.
 
"Il dollaro americano potrebbe andare sotto pressione, se si applicassero questo tipo di politiche", ha continuato Kolanovic.
 
Il dollaro è stato scambiato mediamente lo 0,5% al rialzo contro le principali valute dal minimo di 5 mesi di venerdì scorso, mentre i prezzi dell'oro sono scesi del 2,3% al di sotto del picco di giovedì di 1.270$/oz, toccato dopo la dichiarazione della Fed, ma comunque al di sotto di 12$/oz rispetto al picco di 13 mesi realizzato la settimana prima.
 
Il contratto Brent è stato scambiato a 41$ per barile, mentre i metalli principali guidati dal rame sono scivolati dal massimo di 11 mesi. 
 
Grazie alla diminuzione nella produzione di rame, "l'estrazione di argento diminuirà per la prima volta dopo oltre un decennio", secondo le ultime notizie di Bloomberg, parafrasando le analisi di mercato della Societe Generale e della Standard Chartered, le quali hanno messo in risalto come i 2/3 dell'estrazione di argento si presenti come sotto prodotto di altre estrazioni.   
 
L'argento ha guadagnato il 14% durante il 2016 fino adesso, ed il prezzo odierno è stato più stabile dell'oro a 15,85$/oz durante la giornata di lunedì.
 
La scorsa settimana, i gestori di fondi speculativi hanno tagliato le loro scommesse sui contratti americani derivati sull'argento al livello minimo dalla metà del 2014 prima della dichiarazione della Fed, portando le loro posizioni lunghe al secondo livello più alto mai registrato.
 
  
In India – primo paese al mondo per consumi – le associazioni di categoria che rappresentano il mercato dei gioielli hanno revocato lo sciopero ad oltranza dopo aver ricevuto rassicurazioni da parte del Governo sulla non applicazione dell'accisa dell'1% sulle vendite si oro, secondo quanto stabilito da una voce del bilancio dello scorso mese.
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Steffen Grosshauser è il responsabile per il mercato tedesco di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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