Oro oggi

Giù oro e greggio in attesa del voto del Congresso US per attacco Siria

 
Il prezzo dell’oro è tornato al di sotto della soglia dei $1400 all’oncia mercoledì mattina durante la sessione londinese, scendendo fino a $1393, l’1,7% in meno rispetto al massimo di ieri mentre il greggio e i mercati azionari statunitensi crollavano.
 
L’argento è sceso a $23,53 all’oncia, circa il 4,0% al di sotto del massimo di martedì.
 
I principali bond governativi sono saliti, portando in basso i tassi di interesse, mentre andava in ribasso il prezzo del debito delle nazioni europee più deboli.
 
In attesa del voto del Congresso della settimana prossima relativamente all’intervento in Siria, Obama in occasione di una conferenza stampa in Svezia, ha dichiarato: “Una mancanza di risposta aumenterebbe i rischio di ulteriori attacchi chimici”.
 
“Il fatto che le tensioni nel Medio Oriente potrebbero aumentare sono bullish per l’oro” si legge in una nota odierna di HSBC.
 
“La domanda di oro come bene rifugio in questo momento è forte. Ma affinché l’oro rimanga stabile al di sopra della soglia dei $1400, a nostro parere anche il prezzo del petrolio deve rimanere forte.”
 
Il greggio è sceso invece di mezzo punto percentuale mercoledì mattina, con i futures che tornavano a $108 al barile.
 
Parlando in previsione del summit G20 previsto per domani a San Pietroburgo, il presidente russo Putin ha avvisato gli USA che il Cremlino potrebbe ricominciare ad esportare missili agli alleati mediorientali, che includono Siria e Iran.
 
Giudicando comunque “ridicolo” ritenere che il regime di Assad abbia usato armi chimiche contro i civili, Putin ha dichiarato che la Russia “agirebbe in maniera seria e decisa” se gli ispettori ONU fossero in grado di provare tali dichiarazioni.
 
Per quanto riguarda il prezzo dell’oro, gli analisti di Commerzbank mercoledì hanno dichiarato che “Crediamo che l’effetto di questi eventi politici durerà poco. È poco probabile che il rischio geopolitico attuale sia in grado di modificare il trend dell’oro in maniera sostenuta. Dopo tutto, la domanda di oro fisico al momento è relativamente debole.”
 
“Ripeto quanto detto la scorsa settimana” dice David Govett di Marex, “di comprare al momento dei rumor di attacchi missilistici o di guerra, e di vendere se davvero dovesse accadere.”
 
Per quanto riguarda il settore della domanda di oro fisico, il contrabbando d’oro  è raddoppiato nel 2013 rispetto all’anno precedente, secondo le stime dell’industria relativa. I sequestri d’oro da parte del Nepal sono già il triplo del totale dell’anno scorso.
 
Le banche indiane stanno chiedendo ai potenziali prestatori di non utilizzare i prestiti per comprare oro.
 
In Cina, ora la nazione seconda al mondo per il consumo d’oro, che probabilmente diventerà la prima nel 2013, la città di Xiamen ha registrato un aumento del 42% per quanto riguarda la domanda di gioielleria d’oro e argento durante i primi mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, per un totale di oltre $148 milioni.

Scrittrice, ex formatrice e linguista, Alessandra Pilloni è European operations executive per l’Italia di BullionVault, il mercato online per la compravendita di oro e argento dedicato agli investitori privati. I commenti di Alessandra sul mercato dell’oro e sugli investimenti in oro vengono periodicamente proposti sia dalla blogosfera specializzata che sulla stampa, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa, e Panorama.

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