Oro oggi

Cadono i prezzi, aumenta chi compra ma anche chi vende

Gli investimenti in oro sono aumentati a novembre grazie alla ripida caduta dei prezzi prolungando la corsa dell'oro più forte del Ventunesimo Secolo, ma anche registrando un flusso in vendite verso profitti a seguito delle buone notizie sui vaccini per Coronavirus che hanno spinto i prezzi al 15% in meno rispetto ai record di agosto, commenta Adrian Ash di BullionVault.

No, non crediamo che le vendite siano giustificate dai Bitcoin. Le ricerche su Google sono rimaste maggiori per "comprare oro" che per "comprare Bitcoin" a novembre. Nonostante i titoli sensazionalistici su Bitcoin, sembra che gli investitori privati siano ancora più interessati ai titoli azionari e all'oro; e un numero crescente di aspiranti investitori in oro trova la strada verso BullionVault.

Il numero di nuovi conti aperti su BullionVault è aumentato del 7.0% da ottobre, con una crescita del 15% per gli USA e il Regno Unito ma compensato da un rallentamento dell’8.5% tra i nuovi utenti dell’Eurozona.

Con un solo mese rimasto alla fine dell’anno, il numero totale di nuovi utenti registrati nel 2020 ha già raggiunto quello del record del 2011 superando la media degli ultimi cinque anni del 176.7%.

Sebbene la caduta dei prezzi a novembre sia stata la più ripida dall’elezione di Donald Trump nel 2016, i prezzi dell’oro si mantengono comunque del 20% sopra quelli dello scorso anno, sovraperformando i mercati azionari globali.

La caduta dei prezzi dell’oro spinge normalmente una corsa agli acquisti da parte degli investitori privati, e quanto successo a novembre non è stata un’eccezione. 

Con i prezzi dell’oro scesi del 6% in dollari americani e del 9% in euro e sterline a novembre, BullionVault – la più grande piattaforma occidentale per investitori privati che desiderano possedere o fare trading in metalli preziosi fisici – ha registrato un aumento tra gli acquirenti dell’oro del 33.2% rispetto a ottobre raggiungendo il numero più alto da agosto, per un 21.5% in più sulla media degli ultimi dodici mesi.

Il numero di venditori di oro sul sito e sulla app di BullionVault tuttavia è aumentato del 66.5% nel mese, anche in questo caso toccando il massimo da agosto; il più netto aumento in percentuale mai registrato nei quindici anni di attività di BullionVault in corrispondenza all’abbassamento dei prezzi dell’oro.

Questi dati, insieme, hanno portato il Gold Investor Index – misurazione unica nel suo genere sull’andamento degli investimenti privati in metalli fisici – fino a 59.4, invertendo il calo di ottobre a 57.9, lettura più bassa da febbraio alla vigilia della crisi del Coronavirus che ha colpito l’Europa e il Nord America.

 

Il Gold Investor Index tiene traccia del numero di persone che acquistano oro a confronto di coloro che decidono di venderlo durante il mese. Ribasato in proporzione ai possessori di oro all’inizio del mese, registrerebbe un valore di 50.0 se il numero di acquirenti e venditori fosse lo stesso.

Le buone notizie dello scorso mese hanno anche stimolato il salto più grande nel numero di venditori di metallo che si sia mai visto, nonostante i prezzi in discesa.

Dove il timore di lasciarsi scappare un affare ha spinto a investire in oro nel culmine di questa estate, la paura di avere perdite ha ora spaventato alcuni investitori, specialmente quelli che hanno comprato durante la crisi del Coronavirus, poiché i prezzi hanno subito una brusca ritirata dai massimi di agosto sopra i 2000$ l’oncia.

Anche se l’interesse per l’oro ha rallentato dai record registrati all’inizio della crisi del 2020 e sebbene i mercati finanziari stiano correndo verso la fine della pandemia, considerare l’oro finito solo perché il virus sarà presto sotto controllo sarebbe un errore. L’attuale ripresa dell’oro è iniziata diciotto mesi prima dell’arrivo del Coronavirus, e il suo motore principale rimane la lenta ma incessante svalutazione dei risparmi in valuta, con le banche centrali impegnate a mantenere i tassi d’interesse a un ritmo inferiore a quello dell’inflazione per i prossimi anni.

I clienti che hanno aperto il loro conto BullionVault negli ultimi cinque anni hanno costituito il 58.9% dei venditori di oro, ma rappresentato soltanto il 49.9% di tutti i possessori di oro all’inizio di novembre. I conti aperti nel 2020 sono stati più propensi a vendere il loro oro a novembre del 42.1% rispetto ai clienti registrati l’anno precedente.

Al netto dei clienti che hanno venduto, tuttavia, il numero di clienti con proprietà in oro è comunque cresciuto di 0.3 tonnellate a novembre grazie a una continua domanda positiva, aumentando dello 0.7% e raggiungendo un nuovo record sopra le 45.6 tonnellate, per un valore di oltre 2.5 miliardi di dollari (1.9 miliardi di sterline, 2.1 miliardi di euro, 269 miliardi di yen) tutti custoditi e assicurati in una delle camere blindate specializzate a scelta dei clienti tra Londra, New York, Singapore, Toronto o la popolare Zurigo.

Con più oro di quello che tutte tranne quarantasei nazioni posseggono nelle loro riserve auree, questa riserva è anche più grande di quasi tutti i centoventisei fondi fiduciari garantiti da ETF sull’oro attualmente scambiati sui mercati azionari mondiali.

Anche l’argento è sceso di oltre il 6% a novembre in dollari, e ha perso quasi il 9% in euro e sterline. Ma con i prezzi dell’oro in calo dell’1.9% su base mensile, il metallo bianco ha perso a confronto solo lo 0.9% sulla media di ottobre.

Come per l’oro, l’aumento in percentuale degli utenti che hanno scelto di vendere l’argento (+33.2%) è stato di due volte superiore rispetto agli utenti che hanno acquistato (+17.5%), ma i venditori rimangono comunque in minoranza.

Questa forza in acquisti in argento ha portato il Silver Investor Index a salire dello 0.5% fino a 57.2 rispetto al 56.8 di ottobre (dato minimo di otto mesi).

La domanda netta di argento in peso ha totalizzato le 9.9 tonnellate, portando la quantità di argento custodito e assicurato per i clienti di BullionVault al nuovo record di 1120 tonnellate, un terzo in più (36.3%) rispetto all’inizio dell’anno e per un valore di 797 milioni di dollari (597 milioni di sterline, 665 milioni di euro, 83 miliardi di yen).

Le proprietà in platino si sono intanto mantenute invariate dalla massima di ottobre di 1.9 tonnellate, per il valore di 61 milioni di dollari (45 milioni di sterline, 50 milioni di euro, 6.4 miliardi di yen).

Editing e traduzione articolo a cura di Alessia Ceccarelli.

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

Leggi tutti gli articoli di Adrian E. Ash.

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