Oro oggi

Argento nuovi orizzonti di crescita

Le quotazioni dell'argento, infatti, sono passate da un minimo di $15.70 all’inizio dell’anno corrente, fino ai recenti massimi toccati nella fine del mese di febbraio a $18.46.
 
Un trend al rialzo che non si vedeva da molti anni: l’ultima imponente progressione di prezzo simile a questa la troviamo nel 2006.
 
E questo ci interessa soprattutto per comprendere quanto sia importante questo risultato. 
 
La Federal Reserve ha annunciato che entro breve potrebbe rialzare il costo del denaro, qualora le condizioni economiche statunitensi continuino il loro cammino costruttivo, ed in particolare se i dati sulla disoccupazione continueranno a migliorare e nel contempo l’inflazione proceda verso i target previsti.
 
Da questo punto di vista bisogna osservare che l’argento ha un duplice ruolo come un metallo prezioso o bene fisico e un metallo industriale e quindi potrebbe reagire positivamente nel caso le promesse  politiche di Trump, dovessero essere effettivamente diventare attive.
 
La domanda industriale dal settore fotovoltaico, come risultato dell'espansione nel mondo delle energie rinnovabili, ha raggiunto un nuovo record nel 2016 e continuerà a crescere sostenendo il prezzo d'argento, anche se la domanda degli Stati Uniti sotto Trump dovrebbe mostrare declino.
 
Il mercato del fisico si trova in una situazione di deficit produttivo da ormai 4 anni consecutivi, e le stime prevedono che anche il 2017 non sarà diverso.
 
L’output  minerario ha visto lo scorso anno una sensibile diminuzione per la prima volta dopo 12 anni.
 
Questo è il risultato della chiusura di alcuni siti minerari e ai tagli della produzione direttamente collegati all’inefficienza produttiva ed ai bassi livelli di prezzo del metallo.  
 
A tal proposito è interessante sottolineare che il colosso svizzero Glencore, ha diffuso la notizia di aver diminuito le estrazioni di Zinco. E l’argento essendo un sottoprodotto delle estrazioni di Zinco, potrebbe appunto risentirne in termini di offerta.
 
In ogni caso, nel mercato sembra esserci effettivamente un deficit di presenza di argento visti anche i tempi di consegna delle Silver Eagles da parte della Zecca degli Stati Uniti.
 
La stessa società in un comunicato ha dichiarato stante la forte richiesta di conio da parte dei privati cittadini che sembra abbiano un enorme appetito di monete contenenti il metallo bianco, potrebbero esserci dei ritardi nelle consegne.
 

CARLO VALLOTTO: Analista tecnico finanziario con esperienza pluridecennale dei mercati finanziari, valutari e mercati delle commodities, attraverso l’utilizzo particolare di strumenti derivati. Già operatore per diversi Agenti di Cambio e Sim, effettua consulenze per società italiane ed internazionali. E' Specialist nel mercato delle commodities, con particolare riferimento al mercato dei Metalli Preziosi ed è referente per oro per una primaria società del settore. Consulente Finanziario Indipendente, studia l'evoluzione del prezzo dei metalli preziosi nei mercati, attraverso i grafici e analizzando i flussi di domanda/offerta e fornisce consulenza alle aziende o investitori privati sull'andamento del trend. Cura interventi su varie rubriche televisive, siti e riviste finanziarie dedicati ai Metalli Preziosi , oltre a scrivere articoli di analisi tecnica e fondamentale. Responsabile del sito metalli-preziosi.it

N.B.: Il copyright degli articoli di Carlo Vallotto non appartiene a BullionVault/Galmarley

Leggi tutti gli articoli di Carlo Vallotto.

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

 

Domanda e offerta di oro e argento