La "stanchezza" colpisce il prezzo dell'oro, mentre il greggio "perde il premio per il rischio".

I prezzi dell'oro sono scesi lunedì, mentre il miglioramento del sentimento di rischio in seguito alla "fine" dei rialzi dei tassi d'interesse della Fed statunitense ha sostenuto i mercati azionari globali, nonostante l'aggravarsi del conflitto tra Israele e Hamas a Gaza, mentre il greggio è risalito dopo aver cancellato tutti i suoi guadagni dall'attacco del 7 ottobre, scrive Atsuko Whitehouse di BullionVault.

 
I mercati azionari europei si sono stabilizzati dopo aver registrato il più grande balzo settimanale da marzo della scorsa settimana e i futures azionari statunitensi sono leggermente saliti, cercando di estendere la migliore settimana di New York del 2023 fino ad oggi, dopo che la relazione sui posti di lavoro statunitensi di venerdì ha confermato le aspettative che la Fed possa aver terminato la sua campagna di rialzo dei tassi.
 
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"Il prezzo dell'oro ha reagito in sordina alla riunione del FOMC dopo il recente rally di 200 dollari che ha raggiunto un picco di oltre 2.000 dollari l'oncia", afferma il gruppo tedesco di raffinazione dell'oro Heraeus in una nota di mercato prodotta dagli analisti di SFA Oxford.
 
"Questo suggerisce che il mercato dell'oro è un po' stanco dopo essere stato sostenuto dalla domanda di beni rifugio per il conflitto in Medio Oriente".
 
I prezzi dell'oro in dollari USA sono scesi dello 0,4% a 1985 dollari per oncia troy lunedì, dopo aver registrato il primo calo settimanale dall'inizio del conflitto in Medio Oriente, ma il metallo giallo detiene ancora oltre l'8% di guadagno da allora.
 
I prezzi del petrolio sono saliti lunedì, con i futures del Brent e del West Texas Intermediate che hanno invertito metà del calo del 2% di venerdì - che ha riportato il petrolio ai livelli precedenti all'attacco di Hamas - dopo che i principali fornitori, Arabia Saudita e Russia, hanno dichiarato che manterranno le riduzioni di produzione in corso fino alla fine dell'anno.
 

 
"Il premio di rischio [sul greggio] associato allo scenario geopolitico è completamente svanito dopo due settimane di prezzi volatili", ha dichiarato Daniel Hynes, Senior Commodity Strategist della banca australiana ANZ durante il fine settimana, sottolineando il calo dei prezzi di venerdì dopo che Hassan Nasrallah, segretario generale del gruppo militante Hezbollah sostenuto dall'Iran, ha negato che l'Iran stia guidando o coordinando qualsiasi attacco contro Israele.
 
Osservando la correlazione giornaliera tra l'oro e i principali asset macro, "la correlazione dell'oro con il petrolio (la sua sorella geopolitica) si sta rafforzando, mentre si sta decorrelando con i tassi reali statunitensi e il dollaro USA", afferma Nicky Shiels, responsabile della strategia dei metalli presso il gruppo svizzero di raffinazione e finanza dell'oro MKS Pamp.
 
Il tasso d'interesse reale implicito nelle obbligazioni TIPS statunitensi a 10 anni protette dall'inflazione è salito oggi dai minimi di 6 settimane del 2,2% registrati nella scorsa sessione.
 
L'indice del dollaro, che misura il valore della valuta statunitense rispetto alle principali controparti, è sceso ulteriormente lunedì ai minimi da metà settembre.
 
Sebbene negli ultimi anni i prezzi dell'oro abbiano mostrato una relazione negativa sempre più forte con i rendimenti TIPS corretti per l'inflazione - con l'oro che aumentava quando i tassi di interesse reali scendevano e viceversa - il mese scorso la correlazione tra l'oro e il tasso reale è diventata positiva.
 
Anche la correlazione brevemente positiva tra l'oro e l'indice del dollaro USA si è indebolita dall'inizio dell'attuale conflitto in Medio Oriente, diventando negativa a novembre su una base mobile di 22 giorni.
 
Gli operatori del settore dei tassi d'interesse stanno valutando una probabilità del 90% che la banca centrale statunitense lasci invariato il suo tasso di riferimento nella riunione di dicembre della Fed, poco diversa dal posizionamento di venerdì, mentre il mercato ha una probabilità dell'80% che il primo taglio del tasso di riferimento arrivi già a giugno, secondo lo strumento FedWatch della borsa dei derivati CME.
 
L'oro quotato sia in euro che in sterline è sceso dello 0,5% ai minimi di due settimane lunedì, scambiando a 1848 euro e scendendo sotto le 1600 sterline per oncia troy dopo aver registrato il primo calo settimanale in un mese.
 
I prezzi dell'argento, metallo principalmente industriale, sono scesi dello 0,3% a 23,15 dollari l'oncia.
 
Con il Segretario di Stato americano Antony Blinken in visita in Israele venerdì, in Giordania sabato e in Iraq e Turchia domenica per discutere del conflitto tra Hamas e Israele a Gaza, il Comando Centrale degli Stati Uniti - che copre il Medio Oriente - ha dichiarato che un sottomarino missilistico nucleare della Marina statunitense è arrivato nella regione, aggiungendosi ai due gruppi d'attacco di portaerei già presenti.

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