Come comprare oro

Certificati sull'oro

Gli investitori che sono interessati a comprare oro possono trovare al seguente link informazioni utili su come investire in oro.

Comprare oro con la giusta consapevolezza può significare un risparmio fino al 10%, e le giuste informazioni possono sopratutto aiutare ad evitare scelte sbagliate che possono compromettere il valore dell'intero investimento in oro.

Certificati sull'oro - Introduzione#

I certificati sull'oro possono essere considerati come le prime banconote della storia.

A partire dal XVII secolo, i certificati sull'oro venivano emessi dagli orafi di Londra e Amsterdam ai clienti che depositavano oro fisico nelle loro casseforti. Tali certificati sull'oro funzionavano quindi come una prova di possesso dell'oro. Con il tempo, i certificati furono scambiati in maniera analoga ai contanti, senza che fosse necessario spostare l'oro fisico.

Nella metà del XIX secolo, il Tesoro degli Stati Uniti cominciò ad emettere dei certificati che potevano essere scambiati per un quantitativo d'oro conservato nelle camere blindate nazionali. Tali certificati sull'oro circolarono come fossero denaro fino al 1933, quando il governo americano bandì la proprietà privata d'oro sul territorio degli Stati Uniti.

Al giorno d'oggi, i certificati continuano ad essere emessi da diverse banche in Germania e in Svizzera. Esistono inoltre dei programmi di accumulo in Australia e negli Stati Uniti. I certificati sull'oro dimostrano il possesso di un certo quantitativo d'oro fisico, o monete d'oro.

Chi decide di comprare oro attraverso un certificato sull'oro può risparmiare sui costi di compravendita, consegna, custodia e assicurazione.

Certificati sull'oro - La questione della verifica#

Gli investitori sono particolarmente attratti dai certificati. Per qualche ragione sembra che un pezzo di carta, di produzione costosa e di difficile comprensione, debba essere una prova valida di un valore sottostante.

Non funziona sempre così. Non c'è nessuna maniera, se non la riscossione di tutti i certificati emessi, di essere certi che tutti i certificati che sono stati emessi da un'azienda sono effettivamente supportati dal relativo quantitativo d'oro. Ci sono molti motivi per dubitare dell'equivalenza tra il valore dei certificati sull'oro e la quantità di oro fisico: duplicati emessi in buona fede, un'eccessiva emissione eseguita deliberatamente, amministrazione imprecisa, cambi di indirizzo, cancellazione di vecchie classi di certificati sull'oro e sostituzione con nuove classi, non eliminazione dei certificati riscossi, eccetera.

I certificati inoltre possono essere falsificati facilmente, proprio come le banconote. Questo fatto risulta vagamente ironico se si considera che la maggior parte di chi sceglie di investire in oro al giorno d'oggi lo fa per evitare la svalutazione della moneta cartacea.

C'è un modo più sicuro per comprare oro. Grazie alla tecnologia è possibile pubblicare quotidianamente e in maniera accessibile a tutti una lista dei clienti che hanno comprato e posseggono oro, giustificandola con la lista dei lingotti in possesso dell'azienda per dimostrare che il totale in possesso dei clienti corrisponde a quanto è custodito nella camera blindata. Per rendere pubblico quanto in possesso di ciascun cliente, la lista deve essere redatta utilizzando dei nick name che mantengano quindi la privacy di ogni singolo cliente.

Questo è il modo in cui BullionVault dimostra quotidianamente a ciascun cliente di custodire effettivamente l'oro fisico che è proprietà del cliente. I clienti di BullionVault hanno la prova del possesso esclusivo dell'oro che hanno comprato attraverso la Verifica giornaliera. Per i clienti più scrupolosi, mettiamo a disposizione un servizio di RSS, che aggiorna il cliente quotidianamente sullo stato del proprio investimento.

Certificati sull'oro e oro non allocato#

L'investitore che sceglie di comprare oro tramite un certificato sull'oro in genere entra in possesso di oro non allocato, con l'opzione di convertirlo in oro allocato ad un costo però considerevole.

La nostra esperienza ci spinge a sconsigliare l'oro non allocato. La struttura di questo investimento fa si che l'azienda che lo fornisce accumula capitale, lasciando il rischio interamente sull'investitore, che rischia di perdere totalmente il proprio investimento. Prima di scegliere un programma di accumulo attraverso dei certificati sull'oro sarebbe quindi meglio sapere se si tratta di oro non allocato (solitamente è così) e di operare una scelta consapevole ed eventualmente accettare i rischi che ne conseguono.

Quando i certificati sull'oro offrono l'opzione di convertire l'oro non allocato in oro allocato, il costo per tale operazione è generalmente proibitivo, perché include un costo di fabbricazione e un costo permanente di custodia che è in genere dell'1,5% all'anno. Tale percentuale è più di dieci volte tanto rispetto alla normale tariffa per ottenere custodia assicurata di oro fisico. Una tariffa così alta è ovviamente mirata a scoraggiare i clienti a richiedere la conversione da oro non allocato a oro allocato.

L'oro non allocato rimane nel bilancio della società e l'investitore è esposto al rischio di insolvenza dell'azienda che emette il certificato sull'oro. Visti i costi piuttosto alti, è altamente improbabile che si decida di convertire l'oro non allocato in oro allocato.

A seconda di quanta fiducia si riponga nei governi che supportano investimenti in oro, ci sono delle eccezioni nella vasta disponibilità di certificati che offrono oro non allocato. Il più conosciuto e autorevole è di certo il Perth Mint Certificate Program.

 

Nota bene: questa analisi è pubblicata per informare le vostre riflessioni, non per guidarle. L'andamento dei prezzi precedenti non è garanzia di performance future. Prima di investire in qualsiasi attività, si consiglia di rivolgersi a un consulente finanziario se non si è sicuri della sua idoneità alla propria situazione personale.