LONDRA, 28 febbraio 2011 - "BullionVault custodisce oro di proprietà dei clienti per un valore un miliardo di dollari" rende noto il Telegraph, il più diffuso quotidiano britannico, in un articolo a firma di Garry White.
"Non appena si affaccia una crisi nello scenario internazionale, ecco che il prezzo dell'oro ricomincia a salire," scrive White.
"L'oro è una forma di assicurazione contro le crisi, ed è un'assicurazione che continua a pagare" dichiara Adrian Ash, head of research di BullionVault, l'azienda leader per la compravendita e la custodia di oro fisico, intervistato da White.
"Chi avesse comperato oro quattro anni fa avrebbe visto il proprio capitale raddoppiarsi. Non c'è dubbio che l'oro abbia funzionato come assicurazione contro la crisi durante gli ultimi anni."
Per quanto riguarda la crisi di Medio Oriente e Nord Africa, Ash dichiara: "Ci sono interessanti paralleli storici con quello che accadde in Afghanistan nel 1980, mentre la leadership americana si indeboliva, il prezzo del petrolio e l'inflazione galoppavano. Ci sono quindi diversi elementi che accomunano questo periodo a quello dell'ultimo vero rally dell'oro."
L'articolo cita poi Roger Bootle di Capital Economics, che prevede che il prezzo dell'oro arriverà a $2,000 entro la fine del 2012, e l'analista di metalli Daniel Major della RBS, che considera come la politica delle banche centrali nei confronti dell'oro sia cambiata durante il 2010. L'atteggiamento durante lo scorso anno è infatti cambiato e le banche centrali si sono dimostrate più restie a cedere le proprie riserve e molto più interessate ad aumentarle.
L'articolo è disponibile per intero sul sito del Telegraph.
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